lunedì 30 gennaio 2012

Breve risposta all'articolo pubblicato dal sindaco di Nocara - di Domenico Pittino

A TUTTI COLORO CHE HANO LETTO L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL SINDACO DI NOCARA, FRANCESCO TREBISACCE, SULLA GAZZETTA DEL SUD DEL 19 GENNAIO 2012 … DICO:

FINALMENTE!!! …Finalmente il sindaco di Nocara, Francesco Trebisacce, si è deciso a pubblicare la rendicontazione del lavoro amministrativo sin qui svolto.

Sobrietà, cultura, ricezione turistica …e chi più ne ha più ne metta: tutti slogan che abbiamo sentito durante la campagna elettorale e che oggi si ripetono a suon di vanto.

Parole che suonano così bene da crederci davvero!!!, ma sappiamo bene ANCHE, che non è proprio così; …sappiamo bene, che quasi niente, di questo lavoro amministrativo, è stato detto.

Si è voluto, anzi, DOVUTO mettere una cornice intorno ad una tela dipinta con colori vivaci, diversi dalla realtà, …pur consapevole, egli, che a voler godere di una politica locale che si possa definire “sana ed eccellente” sarebbero proprio quei cittadini oggi ancora divisi tra i pochi ancora fiduciosi ed i molti avviliti dall’operato di un’amministrazione, che nella sua spregiudicata e sventolata “intelligenza amministrativa”, dichiara di deporre opere di bene tutti i giorni, che però non si riescono ad intravedere.

Mi viene spontaneo dire una cosa importante, che si riflette più che altro come un monito ma soprattutto come una richiesta di “attenzione!!!”:

NON ARRENDIAMOCI, … SE SI VUOLE CHE QUESTO PAESE CAMBI!!! NON ARRENDIAMOCI, … NON ARRENDIAMOCI E NON LASCIAMOCI RASSICURARE PASSIVAMENTE DA CHI HA SOLO PAROLE DA VENDERE, … PERCHE’ LA STORIA AMMINISTRATIVA DEL SINDACO FRANCESCO TREBISACCE E’ BEN DIVERSA DA QUELLA VOLUTAMENTE DALLO STESSO COLORATA.

Alla luce dell’ennesima “illusione” …il sindaco Trebisacce farebbe bene a cercare di mettere in piedi qualcosa di diverso e a rinnovare il suo orgoglio con qualcosa di reale, per essere più serio e rispettoso dei cittadini, tutti, che “rappresenta”, perché la politica ha un costo …soprattutto morale.

Domenico Pittino

mercoledì 25 gennaio 2012

MENTRE L'ITALIA GIRA AL CONTRARIO ...IL SINDACO TREBISACCE ...PENSA SOLO A SE' STESSO

IN ATTESA DI UNA RISPOSTA ALL'INTRAPRENDENTE QUANTO, come al solito, POCO FELICE ARTICOLO DEL SINDACO DI NOCARA, F.sco Trebisacce, ECCO QUANTO GRAVA SULLE TESTE DI TUTTI NOI.
buona lettura

Già era difficile controllare un popolo condannato a vivere una gestione fallimentare della politica, della società, dell’intero sistema, ora, ulteriormente costretto a subire in maniera drastica decisioni imponenti atte a risanare in un tempo più o meno breve le malefatte di anni di NON POLITICA, questo popolo è scoppiato, non ce la fa più e reagisce.

Se è vero che “l’impresa MONTI” soddisfa l’Europa Politica e Monetaria, … è anche maledettamente vero che non è così anche con il popolo italiano, con la gente. Questo elemento BOCCIA la linea di governo e ci mette in assoluta contraddizione con tutto, anche con i partiti che ci rappresentano, di destra, di sinistra, di centro, che appoggiano lo stesso Monti.

Le "rivolte" scoppiate in tutto il territorio italiano sono la prova tangibile ed incontrovertibile di come il livello di criticità abbia ormai preso il sopravvento su tutto: l’economia non cresce, la disoccupazione galleggia, le derivanti della filosofia di un livello tecnico di governo non politico che non concepisce altro che numeri di bilancio CI CONDANNA SENZA AVER COMMESSO ALCUN REATO.

Ed è proprio questo il punto: un governo tecnico guarda solamente a numeri di bilancio, … quando in realtà nella vita esistono altri bilanci, come quello umano, a cui pare nessuno dia retta e considerazione.

Se prima la distanza tra il popolo e la politica era evidente ma comunque si "toccava" attraverso una sorta di speranza, comunque campata in aria, … ora la distanza non è più distanza: pare che il governo sia una cosa e la gente sia un’altra, senza appartenersi, senza dipendenze.

Non si può condividere una scelta così drastica ed immediata!!! Le decisioni in atto sono simili e maledettamente paragonabili ad una sorta di comando impartito ad un PAESE ZOPPO a cui si ordina di correre!!!, … ed ecco che lo “zoppo” corre e cade. E’ quanto sta succedendo: anziché prima riabilitarlo, questo Paese, ZOPPO, … e rimetterlo pian pianino a camminare … lo si mette subito in pista per correre e concorre in una staffetta ad ostacoli, … e che ostacoli!!!

E’ giusto protestare, è giusto condannare il mal tolto, ma attenzione: spesso questo atteggiamento viene sfruttato dalle controparti e “bollato”, secondo mè ingiustamente, come INCOSCIENZA, (… vedi il blocco dei trasporti e dunque della fornitura di beni di prima necessità, vedi le perdite economiche che giornalmente gravano sempre più sul già enorme dis-bilancio del Paese): da quando è scoppiata la rivolta si parla di una perdita economica di CENTINAIA di milioni di €uro al giorno. Viene solamente di dire, che d’altra parte, e la storia ce lo insegna, … se non si creano situazioni di crisi di questa portata … nessuno ascolta nessuno, … e per quanto concerne i disservizi, beh!!!, sono l’effetto di una battaglia per il popolo … non contro il popolo, come qualcuno vorrebbe far passare.

Domenico Pittino