sabato 27 febbraio 2010

QUANDO FINISCE UN SOGNO ...ED INIZIA LA REALTA'

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:




Cari amici tutti, eccomi, così come promesso, a pubblicare una seconda richiesta di spiegazioni inoltrata al Sig. Sindaco di Nocara. Una richiesta non solamente legittima ma, anche importante …affinché si possa, tutti, cercare di capire a quale tipo di gestione amministrativa aspira questo nostro sindaco!!!
Vi premetto sin da subito, che questa pubblicazione, dal titolo evidentemente significativo ed emblematico, vi toglierà un po di tempo, perché alla pubblicazione dell’interrogazione segue lo scritto integrale del manifesto affisso, rimosso e di nuovo da noi ri-affisso negli appositi spazi pubblici qualche giorno fa.
Devo dire anche, e con assoluta soddisfazione, che oltre alla lettura del manifesto affisso, anche i volantini distribuiti nei locali pubblici del nostro paese sono andati per così dire “A RUBA”: evidentemente alla gente piace questa forma di democrazia, di trasparenza …e, soprattutto, PIACE RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA, a prescindere dalle posizioni …e comunque libera di decidere da che parte sta il giusto e l’ingiusto lontano da condizionamenti.

Il mio, il nostro compito, è proprio questo, cioè …informare su cosa succede e dare a tutti la possibilità di mettere in moto e sfruttare la propria “intelligenza”, …perché quella degli altri, ove ve ne sia, …spesso non serve, annoia e può nuocere.

Adesso vi lascio alla lettura di quanto, ma prima di congedarmi …voglio regalarvi una frase di Aldo Moro e una di Enrico Berlinguer.

A. Moro:
“Le politiche avranno molte ragioni in più per essere tali solo se gli eventi contribuiranno alla loro legittimazione”

E. Berlinguer:
“Niente può superare la politica, ma se di questa se ne fa uso comune, normale, …allora sono guai. La politica non è un oggetto: è innanzitutto un soggetto il cui sacrificio è quello di sé stessi”

Buona lettura e grazie per l’attenzione e l’importanza che vorrete porre a quanto.




AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI NOCARA


OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA (ART. 15 REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE).


La sottoscritta Pandolfi Maria Antonietta, nella qualità di consigliere e capogruppo del gruppo consiliare di minoranza in seno al Consiglio comunale,

Premesso che:

• che la lavoratrice ing. Mariangela Giacobino è alle dipendenze del Comune di Nocara, Ufficio tributi, dal mese di ottobre 2009, e ha provveduto ad eseguire per conto dello stesso Comune l’accertamento ICI dell’anno 2004, mediante la preparazione della banca dati e delle cartelle di pagamento;
• Che in merito a tale servizio ha tenuto rapporti diretti con i contribuenti all’interno degli uffici comunali e nelle ore d’ufficio, in nome e per conto del Comune di Nocara, effettuando modifiche alle cartelle emesse contenenti errori nei versamenti, nelle rendite catastali e nelle intestazioni;

Considerato, invece, che:

• la giunta del Comune di Nocara solo in data 10/12/2009, con delibera n. 58, ha “costituito l’ufficio posto alle dirette dipendenze del sindaco, giunta e assessori, mediante conferimento incarico di collaborazione a tempo determinato”;
• il sindaco solo in data 22/12/2009, con decreto n. 757, ha individuato la figura in possesso dei requisiti per il conferimento del suddetto incarico nella persona dell’ing. Mariangela Giacobino;
• il direttore generale con determina n. 19/190 del 22/12/2009 ha provveduto a stipulare il contratto di collaborazione coordinata e continuativa con decorrenza 1/1/2010;


C H I E D E D I S A P E R E


per accertare la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale da Lei rappresentata e al fine di scongiurare e dissipare ogni dubbio sullo sfruttamento dei lavoratori e del divieto del lavoro nero:


1. a che titolo la lavoratrice Giacobino Mariangela è stata alle dipendenze del Comune di Nocara, Ufficio tributi, nel periodo ottobre-dicembre 2009, provvedendo ad eseguire l’accertamento ICI dell’anno 2004, mediante la preparazione della banca dati e delle cartelle di pagamento, se l’assunzione è partita effettivamente dall’1/1/2010, dopo la firma del contratto di cui alla determina del direttore generale 19/190 del 22/12/2009?
2. Se dall’1/1/2010 percepisce la retribuzione e di quale importo.
3. Se nel periodo antecedente (ottobre-dicembre) è stata pagata e se è stata pagata a che titolo, visto che non era ancora assunta?
4. Se è stata effettuata la comunicazione dell’assunzione e l’apertura della posizione assicurativa e previdenziale e in che data.

L’interrogazione ha carattere di urgenza vista l’importanza che la materia riveste per la tutela e la garanzia dei lavoratori.

Nocara, 26 Febbraio 2010

Pandolfi Maria Antonietta
Capogruppo del gruppo consiliare
di minoranza in seno al Consiglio comunale

MANIFESTO (e volantini)


A 8 MESI DALL’INCORONAZIONE …IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ GRIGIO

Cari concittadini, in questi mesi successivi alle ultime elezioni amministrative del 2009, il gruppo di minoranza in seno al Consiglio comunale ha voluto aprire una sorta di “credito” nei confronti del Sindaco e della sua maggioranza facendo una opposizione lieve, non perché non capace ma per dare tempo di mettere in campo le proposte e le azioni idonee a dimostrare le capacità in tutta serenità e senza pressione alcuna.
E’ trascorso quasi un anno “dall’incoronazione” del nuovo Sindaco e della sua maggioranza e francamente non possiamo che esprimere un giudizio negativo sul loro operato. Non abbiamo ancora avuto il piacere di giudicare le innovative azioni amministrative proposte in campagna elettorale, ma, invece, abbiamo avuto modo di costatare negativamente la gestione dei servizi erogati in prosecuzione della precedente amministrazione, cioè la nostra. In particolare non abbiamo avuto il piacere, per come dichiarato, di apprezzare il potenziamento del centro prelievi, dell’assistenza agli anziani e degli uffici comunali.
Si cerca di rincorrere il passato, invece di parlare di programmi e di dimostrare di essere capaci ad affrontare la sfida del futuro del nostro paese: se le scuole resteranno aperte, se gli anziani potranno stare meglio, se i rapporti umani potranno essere migliori. Si è prigionieri del passato e soprattutto si vive dei fantasmi del passato, di un passato da cui non ci si riesce a liberare. Questo, a nostro parere, perché non si hanno argomenti e proposte nuove per come affrontare il futuro e lo sviluppo socio-economico e culturale della nostra piccola Comunità. La cosa essenziale era e resta la famosa fascia tricolore, una volta raggiunto l’obiettivo il resto non conta. E’ un po’ come il bambino, quando gli dai il “giochino”, che desiderava da tempo, lo appaghi, smette di fare i capricci e si concentra solo sulla difesa del giochino. Guai a toccargli il giochino diventa irascibile!!!
Nel recente passato erano garantiti dai 22 ai 25 prelievi, oggi se ne fanno solo 12. I prelievi a domicilio, nel recente passato, erano valutati ed effettuati in base alle reali esigenze, senza stabilire il tetto minimo e massimo, e cercando, comunque, di accontentare tutti, oggi, invece, è garantito un solo prelievo domiciliare. Si è fatto tanto parlare, sempre nel passato, della privacy, oggi, invece, la stessa è stata messa sotto i piedi. Le ricette, infatti, passano diverse mani: di un impiegato comunale che prende la prenotazione, poi di un amministratore che provvede al conteggio e alla riscossione dei ticket, di un altro addetto, a turno, che porta i prelievi all’Ospedale e infine i risultati sono ritirati dal primo disponibile che, molte volte, con il Comune non ha nulla a che spartire. Complimenti!!!! E’ stato davvero un bel potenziamento!!! Poveri pazienti di Nocara, le cui patologie sono messe in piazza!!!!
Le azioni migliori messe in campo da questa amministrazione comunale sono state le epurazioni. Sì, le epurazioni di “gente” di cui non se ne poteva più, pretese come dimissioni, perché “offuscano” il leader” . Il mediocre ama contornarsi dei suoi simili, per non apparire dimezzato nel suo spessore e distogliere le attenzioni su di lui. Si è dato inizio con il medico di base, dr.ssa Farina, la quale è stata messa nelle condizioni di doversi dimettere dal centro prelievi, per finire con il segretario/direttore generale, e coniuge della dr.ssa Farina, allontanatosi a sua volta. Il disegno e il segnale dato sono stati molto chiari, chi non si allinea non gli resta altro che l’allontanamento. Questa doveva essere l’amministrazione del buonismo, l’amministrazione della pace e della tolleranza e, invece, si sta dimostrando l’amministrazione della vendetta e dei veleni, alla faccia della tolleranza. Noi lo dicevamo già in campagna elettorale e l’affermazione si è, purtroppo, dimostrata veritiera.
Le lavoratrici addette all’assistenza agli anziani sono state caricate di tanti soggetti da assistere da farle scoppiare e da rendere l’assistenza inutile per gli assistiti. Sono stati assegnati in capo a ciascuna operatrice 18 anziani. Vale a dire tredici minuti al giorno per ogni anziano. In questi tredici minuti, oltre a dire buongiorno cosa altro resta da fare???? Grande potenziamento!!!!!
Per gli Uffici comunali si è raggiunto il record, in pochi mesi ci si è liberati delle tre figure professionali in convenzione. All’atto “dell’incoronazione” si è andati a piangere al Comune di Roseto Capo Spulico, perché con il “sedere a terra”, rimangiandosi anche il giudizio negativo sulle convenzioni. Una volta raggiunto lo scopo, fatto l’insediamento, è subentrata l’ingratitudine e finalmente ci si è potuti liberare di chi ha prodotto “tanti guai” al Comune di Nocara, di coloro che non si allineano alla volontà e al modo di fare del “leader” e della nuova amministrazione. E’ vero, non li hanno voluti cacciare, ma li hanno messi nelle condizioni di dover cambiare aria. Chi non si allinea con il capo non può avere futuro accanto a lui. La frase delle dimissioni del segretario, del tecnico e del ragioniere << …..… che non sussistono più le condizioni e i requisiti necessari alla prosecuzione del rapporto in atto con il Comune di Nocara, chiedono e concordano per l’attivazione della procedura del recesso prevista dalle convenzioni ……>> è significativa e non ha bisogno di alcun altro commento, perché racchiude in se tutta l’insoddisfazione e ogni altro tipo di motivazione.
L’improvvisazione amministrativa e l’illegittimità degli atti amministrativi ha raggiunto i livelli più elevati nell’assunzione di nuova figura professionale, tenuta nel Comune senza titolo per ben tre mesi. Chiedetevi cari concittadini come è stato possibile e soprattutto come è stata pagata?? Per poi finire con la vicenda ICI le cui cartelle sono sotto gli occhi di tutti e che tanti concittadini hanno fatto pervenire al Comune le loro rimostranze per quanta leggerezza, per non dire altro, è stata usata nella loro predisposizione.
Cari concittadini, questo è solo l’inizio, un piccolo assaggio di quanto diremo e faremo nel futuro.
Grazie a tutti per l’attenzione e un arrivederci a presto.
IL GRUPPO DI MINORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE

venerdì 26 febbraio 2010

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA AL SINDACO TREBISACCE

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:


Continuiamo il nostro viaggio tra i meandri della nuova Amministrazione Comunale per, così come “promesso”, vigilare su tutti gli atti ed i provvedimenti da questa adottati.
Per fare ciò …è necessario acquisire il materiale utile per l’esame di quanto, dunque, ecco qui di seguito una richiesta fatta a tal proposito.
…Ne seguiranno altre, ad iniziare da domani con molta probabilità, perché riteniamo, anzi ne siamo certi, che democrazia e libertà sono il significato più profondo che conduce alla Trasparenza.

***Trattandosi di un atto pubblico, viene integralmente pubblicata l’interrogazione così come protocollata c/o il comune di Nocara in data 23 Febbraio 2010.

******Fiduciosi in una risposta assolutamente garante delle esigenze del nostro caro paese, confidiamo anche in una certa celerità, …a prescindere dai tempi legalmente previsti dalle norme vigenti in materia.

***IO, NATURALMENTE, NEI TEMPI E NEI MODI PREVISTI DALLA LEGGE, PUBBLICHERO' INTEGRALMENTE LA RISPOSTA.


AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI NOCARA


OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA (ART. 15 REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE).


La sottoscritta Pandolfi Maria Antonietta, nella qualità di consigliere e capogruppo del gruppo consiliare di minoranza in seno al Consiglio comunale,

Premesso che:

• in data 15.2.2010, il Consiglio comunale, con atto n. 2, ha deliberato il recesso dalla convenzione dei servizi associati di segreteria, tecnico e ragioneria con i Comuni di Roseto Capo Spulico e Canna;
• i funzionari, già dal primo di febbraio, non prestano più servizio al Comune di Nocara per come concordato con il Sindaco;

Considerato che:

• Un Comune non può stare senza le predette figure;


C H I E D E - D I - S A P E R E

per accertare la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale da Lei rappresentata:


1. come intende organizzare per l’immediato futuro gli uffici comunali, visto che dall’1.1.2010 il Comune di Nocara è sprovvisto di segretario, ragioniere e tecnico?
2. Fino all’adozione degli atti formali della nuova riorganizzazione, come andrà avanti il Comune? In particolare se sono stati adottati atti e incarichi provvisori;
3. Quale spesa, in termini di costi/benefici, avrà il Comune con la nuova organizzazione, facendo un paragone con la precedente?


Nocara, 23 Febbraio 2010

Pandolfi Maria Antonietta
Capogruppo del gruppo consiliare
di minoranza in seno al Consiglio comunale

mercoledì 17 febbraio 2010

Lettera del Dott. Pandolfi letta in seno al Consiglio Comunale del 15 Febbario 2010

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:


Il Sindaco Trebisacce ha perso un’ottima occasione per tacere, per fare bella figura, ma si vede, che quando si infiamma il suo animo non riesce a controllarsi e “parte”, senza sapere dove andare, e ancora peggio, senza che gli importi dove andare.

Dopo la pessima figura fatta in seno al consiglio comunale di Lunedì 15 Febbraio, il Nostro caro Sindaco Trebisacce, chiuso in una stanza buia e grigia ma alla luce del sole di fronte alla realtà dei fatti, starà sicuramente recitando il “mea culpa”, … e di questo non mi dispiace, anzi. Mi dispiace invece, che da persona intelligente che reputo, …questa sua intelligenza, …questo suo capire di aver sbagliato, lo porta ad essere sempre più ostinato, lo porta a non accorgersi del suo trasparente arrancare, sempre.
…E noi, cari concittadini? …Noi …ci ritroviamo in attesa di un futuro promesso e ad oggi ancora negato, …e con un Sindaco che fa?: CONTINUA AD ARRANCARE, A NON FARE NIENTE.

Quella che dopo 10 anni di nostra amministrazione era una società che sembrava poter rinascere serenamente, oggi si vede costretta a “guardare il calendario” seguendolo al contrario. Sono già passati 8 mesi e nessuna risposta amministrativa concreta: solo LAMPI E TUONI NEL “SUO” CIELO BLU.
L’evidente oggettiva difficoltà lo condiziona al punto di interpretare tutte le cose a modo suo, anche quelle più banali e scritte con assoluto rispetto della lingua italiana, della grammatica della lingua italiana, pensando, che tutto possa rientrare in quelli che sono i canoni a LUI convenienti.
E’ successo con la lettura della lettera di saluti del Segretario Pandolfi, che a suo dire non denuncia alcun malumore da parte dello stesso Dott. Pandolfi.
Noi diciamo che non è così, perché oltre ai nobili ringraziamenti del Segretario ai molti, vi è un passaggio indiscutibilmente chiaro, una sorta di “CAMBIA ARIA PERCHE’ QUI COMANDO IO”
Per tale motivo, la pubblico integralmente, per dare a voi tutti la possibilità di poter interpretarne serenamente il contenuto.

Continuate a mandare i vostri commenti: saranno pubblicati.



Sig.ra Presidente del Consiglio comunale
Sig. Sindaco
Sig. Vicesindaco
Sig.ri Assessori comunali
Sig.ri Consiglieri comunali di maggioranza
Sig.ri Consiglieri comunali di minoranza

E, p.c. Sig.ri Dipendenti comunali


Mi rivolgo a tutti Voi con rigoroso rispetto, Vi chiedo scusa di occupare, anche se per pochi istanti, la scena e di interpretare un ruolo che non mi appartiene. Il mio ruolo è stato e rimane quello di ascoltare e registrare, senza mai intervenire o quasi. Questa sera, invece, si impone questo mio intervento per esprimerVi tutta la mia gratitudine e l’orgoglio sincero di essere appartenuto a questa Comunità amministrativa.
Dopo tanti anni, come tutte le cose della vita che hanno un inizio e una fine, la mia storia professionale al servizio del Comune di Nocara, del mio paese, del nostro paese, si interrompe qui. Qui da dove è iniziata tanti anni fa.
Una storia durata ventuno anni. Tanti anni dedicati al servizio e al bene del nostro paese, per il quale ho impiegato tutte le forze fisiche e mentali a mia disposizione al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei residenti con l’erogazione di servizi sempre più attuali, attraverso la modernizzazione e l’evoluzione dell’apparato amministrativo e tecnico del Comune.
Rivolgo un caloroso saluto e un sentito ringraziamento al Sindaco Vincenzo Salerno e alla sua maggioranza e di quella maggioranza, non me ne vogliano gli altri, in particolare all’attuale Sindaco, Francesco Trebisacce, credo l’unico in carica che faceva parte della compagine amministrativa del mandato 1985/1990. Questo perché, è doveroso dichiararlo pubblicamente, sono stati loro che hanno consentito il mio ingresso in carriera al servizio del Comune di Nocara. Credo che senza di loro non sareste qui stasera.
Erano gli anni freschi della gioventù per studio, volontà e forza fisica, ma della totale inesperienza dal punto di vista lavorativo, nell’affrontare e risolvere i problemi. Con l’aiuto, la pazienza e la tolleranza del Sindaco Vincenzo Salerno, unitamente all’intera sua amministrazione, ho iniziato questa carriera attingendo da lui e facendo tesoro della sua esperienza ultraventennale.
Voglio ringraziare, con affetto, il Sindaco Raffaele Acciardi e tutta la sua maggioranza, ben rappresentata dalla capogruppo attuale di minoranza, Maria Antonietta Pandolfi e dai Consiglieri Rinaldi Piero e Muscetta Arcangelo, con i quali ho condiviso dieci anni di amministrazione. Sono stati anni che hanno contribuito alla crescita del paese, hanno arricchito le mie conoscenze professionali, le mie esperienze amministrative e le mie esperienze di vita. Saluto cordialmente anche il Consigliere Affuso Mileto.
Un affettuoso saluto di cuore ai dipendenti comunali in servizio, Morano Sante, Pisilli Ferdinando, Pisilli Nicola, Margiotta Benito, Acciardi Nicola, Battafarano Felice, Ferra Carlino e Violante Nicola, a quelli in pensione, Zito Paolo, Morano Filippo, Di Matteo Giulio, a quelli che hanno cambiato datore di lavoro e amministrazione di appartenenza, Trebisacce Giovanni e Affuso Adelia. Con loro ho condiviso come si suol dire “gioie e dolori” e la loro efficace e preziosa collaborazione ha contribuito ad arricchire il mio bagaglio professionale ed umano. Ricordo con molto affetto i dipendenti comunali che, purtroppo, non sono più tra noi, Farina Giorgio, Di Leo Cataldo e Balestra Giuseppina. Pur non avendo condiviso con questi ultimi due un rapporto diretto di lavoro, li ricordo ugualmente con molto piacere, come assessore comunale il primo e quale cuoca dell’infanzia, la seconda.
Come Voi tutti sapete, senza ricorrere alla falsità e all’ipocrisia che in molte occasioni contraddistingue la politica, sono stato io a prendere l’iniziativa, da tutti forse auspicata, di chiedere e sollecitare il recesso condiviso dall’attuale convenzione di segreteria del Comune di Nocara. Questo si è reso necessario poiché è noto a tutti che non ci sono più i presupposti e i requisiti necessari per continuare una collaborazione amministrativa serena e condivisa. Quando si spezza quel meccanismo su cui si basa la fiducia reciproca è legittimo, anzi direi è doveroso, che le parti si separino.
Sono certo che nell’interruzione di un rapporto lavorativo, in egual modo dell’interruzione di un rapporto coniugale, la colpa, se così si può dire, non va mai ricercata e non va mai attribuita ad una sola parte, sarebbe falso e ingiusto.
Da stasera finisce una storia, senza drammi, senza litigi e soprattutto senza rancori, come si conviene nelle migliori famiglie, perché la vita continua per tutti e soprattutto per la nostra Comunità.
Auguro al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale di raggiungere, negli anni a venire, grandi obiettivi amministrativi e di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra Comunità nocarese, alla quale mi pregio di appartenere e alla quale sarò sempre legato e dipendente, come un feto al cordone ombelicale della propria mamma, ovunque mi troverò nel futuro.
Grazie a tutti per l’attenzione.
Giuseppe Pandolfi

A voi il giudizio.
A presto, molto presto.
Pandofli Maria Antonietta

martedì 16 febbraio 2010

SE DIRE LA VERITA’ SIGNIFICA DELIRARE …VOGLIO DELIRARE TUTTI I GIORNI.

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:

SE DIRE LA VERITA’ SIGNIFICA DELIRARE …VOGLIO DELIRARE TUTTI I GIORNI.
ATTACCHI SCONCERTANTI ED OFFENSIVI FATTI SOLO PER NASCONDERE LA SCONFITTA PERSONALE.

Cari amici tutti, di Nocara e non solo, LA VERITA’ FA MALE, si sa, ma il male peggiore sono gli attacchi sconcertanti ed offensivi fatti solo per NASCONDERE LA SCONFITTA PERSONALE.
Tutto questo è successo al Sindaco di Nocara, F. Trebisacce, che puntualmente, vestendosi del suo pennacchio, nell’impossibilità di rispondere alle accuse mosse dalla sottoscritta in seno al consiglio comunale di ieri sera (15 febbraio 2010), così come ha fatto per 10 anni trascorsi in minoranza, puntualmente arranca, scala vetri, scivola, anzi CADE COL SEDERE PER TERRA ed impreca offendendo.
Non è più il caso, ormai, di chiedersi se sorga o meno il dubbio che prevalga la solita arroganza e presunzione: non è più un dubbio, E’ LA REALTA’
La necessità di difendersi di un sindaco che, ormai consapevole di non avere chance a nessun livello, per vendicarsi del fatto di NON AVERE RISPOSTE DA DARE NE’ ALLA SOTTOSCRITTA e peggio ancora ALLA POPOLAZIONE, nel tentativo di accreditarsi come l’eroe solitario, che si erge a paladino degli interessi della comunità locale OFFENDE, E NON SOLO LA SOTTOSCRITTA MA L’INTERA COMUNITA’ NOCARESE, perché essere rappresentati istituzionalmente da ATTEGGIAMENTI COSI’ EVIDENTEMENTE SGORBUTICI ARROGANTI E FALSI è un disonore per tutti.
Mi ha detto: “TU STAI DELIRANDO”.
Io gli dico: “SE DIRE LA VERITA’ SIGNIFICA DELIRARE, VOGLIO DELIRARE TUTTI I GIORNI”.
Mi ha detto: “sei venuta a fare un comizio”
Gli dico: “ho fatto un comizio, sì, per riconfermare con atti alla mano, tutto ciò che ho detto durante la campagna elettorale, cioè, che se fosse stato lui il sindaco di Nocara …il paese sarebbe ritornato indietro di 10 anni, per incapacità e modi di amministrare.
Cari amici tutti, cari amministratori tutti, dall’esempio dato dal Sindaco Trebisacce si può con estrema facilità imparare ad essere dei buoni amministratori: BASTA FARE ESATTAMENTE IL CONTRARIO.
Falsi toni nascosti ed ipocrisia: questo è il risultato, questa è la cornice di un quadro senza colori, …altro che CIELO SEMPRE PIU’ BLU!!!.
Non me ne vogliate ma, proprio perchè è in nome della trasparenza e della democrazia che deve basarsi un rapporto corretto tra governanti e governati, sono costretta a pubblicare integralmente tutto il mio intervento in seno al consiglio comunale di ieri sera senza nessun taglio, senza breve sintesi dunque. E’ un po lungo ma, neppure così tanto, considerando che racchiude GRANDI ERRORI e GRANDI SCONFITTE.

***In seguito pubblicherò anche il testo integrale del manifesto che domani (mercoledì 17 febbraio) affiggeremo negli appositi spazi del nostro paese. Si tratta in un certo senso di una sintesi del mio intervento con l’aggiunta di altro. E ancora, se autorizzata dai diretti interessati, pubblicherò integralmente anche la lettera delle dimissioni del Segretario Pandolfi, del Techico e del Ragioniere. Inoltre, sempre se autorzzata, pubblicherò anche la lettera che il Segretario Pandolfi ha fatto pervenire in seno al consiglio comunale di cui trattasi e letta dal Presidente del Consiglio.

Intanto Vi auguro una buona lettura.

Buona sera a tutti.
Prima di iniziare, chiedo alla Dott.ssa, che questo mio intervento venga integralmente inserito nell'atto deliberativo. Consegnerò copia integrale di quanto, grazie.
Dunque inizio.
Innanzitutto colgo l’occasione, in nome della minoranza consiliare e dei cittadini nocaresi che si sentono rappresentati da questa coalizione, per porgere i più cordiali saluti di benvenuta, con l’augurio di un buon lavoro, alla nuova segretaria comunale Dott.ssa Liguori, …un augurio affinché il suo contributo professionale possa, come è stato nel più recente passato, dare rilievo all’attuazione di provvedimenti imparziali e vantaggiosi per la nostra piccola comunità.

***in questa occasione, la Dott.ssa Liguori, alza le mani e dice: “no, no, non sono ancora il nuovo segretario comunale”, accennando ad un sorriso...

Caro sindaco, ti premetto sin da ora, che quello che mi accingo a leggere questa volta …non è quello che tu hai chiamato “compitino scritto” durante la campagna elettorale ma, si tratta di un vero e proprio TEMA. E avvalendomi di questa facoltà, lo leggerò senza false righe e retoriche. …E non ti preoccupare!!!, …anche se pare che si esca dall’argomento di cui trattasi questa sera, così non è, …perché è tutto collegato e correlato al rapporto politico-amministratvivo e segreteria, cosa che non è esistito in questo tuo trascorso periodo amministrativo. Pertanto chiedo assolutamente di non interrompermi.
…Inizio con un Preambolo molto breve
Caro Sindaco, ricordo con estrema precisione l’impressione che suscitò in te la lettera che un capo indiano più di 150 anni fa indirizzò al Presidente degli Stati Uniti d’America. …Ricordo bene la tua emozione!!! Ma, oggi, a distanza di 8 mesi, e occupando una posizione ben diversa da allora, vediamo se in te fa lo stesso effetto quello che nel 2002 Papa Wojtyla disse quando ospite al Parlamento Italiano.
Ecco in sintesi quello che Wojtyla disse sull’argomento POLITICA E VALORI DELLA DEMOCRAZIA:
“Non confondete il bene con il male, non spacciate per vero ciò che è falso, non date scandalo, non giustificate le malefatte che vi convengono, cercate invece di collaborare, anche se da posizioni diverse, alla costruzione di una società migliore, …altrimenti la politica, da nobile impegno al servizio del bene comune, rischia di ridursi ad una spregiudicata lotta per il potere”.

Papa Wojtyla disse tante altre cose, tutte profonde e tutte da prendere come unicità per l’interesse comune, ma questa parte del discorso penso sia bastevole per dare un senso all’opera di chi amministra e alle aspettative di chi è amministrato.

Cari concittadini, in questi mesi successivi alle ultime elezioni amministrative del 2009, il gruppo di minoranza in seno al Consiglio comunale ha voluto aprire una sorta di “credito” nei confronti del Sindaco e della sua maggioranza, facendo una opposizione lieve, non perché non capace, ma per dare tempo di mettere in campo le proposte e le azioni idonee per dimostrare le capacità in tutta serenità e senza pressione alcuna.
E’ trascorso quasi un anno dall’incoronazione del nuovo Sindaco e della sua maggioranza e francamente non possiamo che esprimere un giudizio negativo sul loro operato.
Non abbiamo ancora avuto il piacere di giudicare le innovative azioni amministrative proposte in campagna elettorale, quando invece, abbiamo avuto modo di costatare negativamente la gestione dei servizi erogati in prosecuzione della precedente amministrazione, cioè la nostra.
In particolare non abbiamo avuto il piacere, per come dichiarato, di apprezzare il potenziamento del
*centro prelievi,
*dell’assistenza agli anziani
*e degli uffici comunali (argomento principale di questa seduta di consiglio).
In realtà, si cerca di rincorrere il passato, invece di parlare di programmi e di dimostrare di essere capaci ad affrontare la sfida del futuro del nostro paese, …e mi spiego meglio:
*se le scuole resteranno aperte,
*se gli anziani potranno stare meglio,
*se i rapporti umani potranno essere migliori.
Si è prigionieri del passato e soprattutto …si vive dei fantasmi del passato, ...di un passato da cui non ci si riesce a liberare, …molto probabilmente perché c’è un confronto che non regge, ……….con l’oggi.
Questo, a nostro parere, perché non si hanno argomenti e proposte nuove per come affrontarlo questo futuro!!!, …
*sviluppo socio-economico,
*culturale …e quant’altro serve alla nostra piccola Comunità!!!
Che cosa succede infatti?!?!?!?!:
la cosa essenziale ERA e RESTA la famosa FASCIA TRICOLORE:
…una volta raggiunto l’obiettivo: il resto non conta.
E’ un po’ come il bambino, …quando gli dai il “giochino”, che desiderava da tempo, lo appaghi, smette di fare i capricci …e si concentra solo sulla difesa di quel giochino: guai a toccarglielo: diventa irascibile!!!
Premesso ciò, non posso che dichiarare, riguardo all’ordine del giorno, che il Sindaco Trebisacce, avrebbe dovuto dire grazie ogni mattina al dimissionario Direttore Generale Giuseppe Pandolfi …ma invece che fa? …con atteggiamenti di basso profilo politico ed amministrativo …ne accetta le dimissioni e le conferma, senza nessuno sforzo, …senza nessuna difficoltà.
Questa è la prima grande dimostrazione che si ha difficoltà a sedere intorno ad un tavolo, …non si discute e si riesce a dire solo “QUI COMANDO IO”
Bene!!!
A quanto pare, dunque, dal 7 giugno nel Palazzo Comunale di via Polmo, erano due gli ospiti non graditi: uno è dovuto andare via, ha dovuto fare le valige,…l’altro si culla su allori irriconoscibili e non riconducibili ad un fare politico adatto alle esigenze della società a cui anche lui appartiene.
Ricordiamo tutti, cari concittadini, la bella canzone, l’inno della lista capeggiata dall’attuale sindaco!!! …Diceva :
… IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU
Oggi, …e non per essere spregiudicata ma per aver preso coscienza di quanto successo in questi primi 8 mesi di amministrazione, posso tranquillamente dire
…E MENO MALE CHE il cielo doveva essere sempre più blu”!!!!!!!!
Ma meno male, dico ancora, che il testo di questa bellissima canzone del compianto Rino Gaetano dice altro, va oltre, dice anche:
“…, …, chi ha fatto cilecca, chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori, chi legge la mano, chi regna sovrano …”

Certo è, che se ci fosse ancora tra noi questo indimenticabile cantautore, tra l’altro nostro corregionale, nel sapere che la sua canzone è stata utilizzata in maniera così evidentemente negativa, beh!!!, di cose ne avrebbe dette e tante.
Perché, udite, udite, a prescindere da tutti gli errori sinora commessi in corsa, ecco cosa disse col fiato in gola il Sindaco Trebisacce durante un suo comizio a proposito di “Macchina Amministrativa (testo da registrazione vocale effettuata):

…LA MACCHINA AMMINISTRATIVA
Anche su questo si è voluto fare dell’ironia, della cattiveria. Vedete, io nel programma, insieme a tutti gli altri consiglieri, abbiamo scritto una cosa che è precisa, chiara, netta; abbiamo detto, che per quanto attiene la macchina amministrativa, insieme, una volta vinte le elezioni, insieme al Seg. Comunale …nonché Dir. Generale, parleremo insieme, ci siederemo ad un tavolo e valuteremo cosa fare intorno a questo argomento, soprattutto in merito alla convenzione che abbiamo con il comune di Roseto …sia con il/per il geometra, come servizio tecnico, e sia come servizio ragioneria. Quindi abbiamo detto in maniera chiara, netta …quello che abbiamo intenzione di fare. Oltre a questo, vogliamo assicurare voi della popolazione …e non la candidata che è venuta qui a porre delle domande che, secondo mè, non è interessata ……….in ordine alla questione del Seg. Comunale, se dovesse essere ridimensionato o addirittura vedere un Seg. Comunale non paesano: CARA CAPOLISTA TRANQUILLIZZATI: IO IN TUTTE LE SEDI POSSIBILI, IN TUTTI I MOMENTI POSSIBILI …HO SEMPRE PARLATO, HO SEMPRE DETTO LE STESSE IDENTICHE COSE: NON HO BISOGNO DI RASSICURARE NESSUNO. IL SEGRETARIO COMUNALE SA’, CHE QUANDO QUESTA COALIZIONE ELETTORALE VINCERA’ LE ELEZIONI POTRA’ TRANQUILLAMENTE E SERENAMENTE CONTNINUARE IL SUO RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON QUESTA GIUNTA, CON QUESTO SINDACO E CON QUESTA MAGGIORANZA. Questo è stato fatto in tempi non sospetti, perciò, …io non devo dare rassicurazioni a te: l’ho fatto con il diretto interessato, non ho bisogno di fare altro …etc, etc.
…aggiungo: …E MENO MALE!!!
Ma cari concittadini!!!!!!! ……….Di cosa parliamo nei confronti del Segretario Pandolfi!!!: …di incapacità …o di qualcos’altro?!?!?! Evidentemente, alla luce di quanto, il Segretario è stato costretto a fare una scelta del genere, …e questo si evince perfettamente dalla lettera di dimissioni indirizzata al sindaco, dove si specifica:
<< …..… che non sussistono più le condizioni e i requisiti necessari alla prosecuzione del rapporto in atto con il Comune di Nocara, chiedono e concordano per l’attivazione della procedura del recesso prevista dalle convenzioni ……>>
Questo scritto è significativo, ed è agli atti del comune, …e non ha bisogno di alcun altro commento, perché racchiude in se tutta l’insoddisfazione e ogni altro tipo di motivazione.
Cari concittadini:
tengo a mettere in risalto, che gli anni della direzione amministrativa e gestionale del segretario e direttore generale, dr. Pandolfi, sono stati anni di grande trasparenza amministrativa e di assoluta tranquillità legale per gli atti messi in campo. A sottolineare a voce alta, che con lui noi amministratori non abbiamo avuto alcun problema giudiziario, di natura penale, di natura amministrativa o di natura contabile, perché gli atti di questo dirigente sono stati redatti con assoluta competenza e legalità, soprattutto se consideriamo che nell’anno 1999 non c’era nessuno di noi che avesse avuto una precedente esperienza amministrativa. Se pensiamo che siamo usciti indenni dagli attacchi ricevuti da uno che ha fatto il Sindaco per 40 anni, possiamo dire di essere orgogliosi di aver lavorato con lui per lunghi dieci anni. Questo, colleghi consiglieri e cittadini tutti, non è un aspetto secondario, ma è l’aspetto primario, anzi direi il requisito necessario per amministrare in tutta serenità. Un direttore generale che ci è stato invidiato da Comuni molto più grandi e molto più importanti del nostro, e lui ha sempre anteposto l’amore verso il suo paese alla propria carriera personale rinunciando a diverse occasioni di miglioramenti di carriera.
Siamo sicuri, proprio perché conosciamo a fondo le sue capacità, che, adesso che si è liberato di questo peso morale, si apriranno sicuri scenari che lo porteranno molto più in alto e noi glielo auguriamo con il cuore perché se lo merita. Se fosse qui stasera gli direi di stare felice e sereno per aver dato tanto al suo paese e soprattutto perché “non tutti i mali vengono per nuocere”.
E poi, …caro sindaco, a proposito di comizio: …non solo le tue spiegazioni non mi servono perché è evidente il contenuto, ma ti devo ricordare, che se non le dai a mè perchè non mi servono, le devi comunque dare alla gente, …e devi farlo in maniera onorabile e credibile …se ci riesci.
Proseguo:
penso che la surroga, soprattutto quando è operata nei confronti di persone che rivestono incarichi dirigenziali e di prestigio, con l’avvento di nuove geografie politiche, potrebbe anche essere un atto politicamente accettabile, ripeto, politicamente accettabile, anche se non necessariamente condiviso, …se il Sindaco in prima persona avesse portato avanti le trattative sin dalla sua proclamazione con onestà, con coerenza per quanto detto in piazza!!!, …e soprattutto con responsabilità e rispetto nei confronti di chi ha comunque contribuito con il suo operato a portare avanti questo comune da un ventennio.
Credo che il Dott. Pandolfi, “paesano”, non meritava questo trattamento, …non consone neanche all’ultimo arrivato e/o considerato tale nella gerarchia istituzionale di un Ente.
Cari cittadini e consiglio comunale, credo sia opportuno che sappiate come sono andati realmente i fatti che ci hanno portato al recesso della convenzione per la gestione associata dei servizi di segreteria, ragioneria e tecnico con i comuni di Canna e Roseto.
Per comprendere meglio il vero volto di chi oggi ci amministra, bisogna fare un passo indietro, è necessario ritornare al periodo compreso tra la proclamazione del sindaco e l’insediamento.
Bene in quel momento, il sindaco, come del resto è avvenuto per altri casi in campagna elettorale, (…………..ma su questo avremo in futuro modo e tempo per approfondimenti), …………in quel momento, con lacrime agli occhi e volto sconsolato, ha chiesto la riconferma della convenzione e quindi del segretario comunale, del tecnico e ragioniere presso il Sindaco del Comune di Roseto. Con grande senso di responsabilità Istituzionale, gli amministratori e i funzionari, contro i loro programmi, hanno accettato di dare aiuto al comune di Nocara e quindi di continuare con questa convenzione.
C’è l’insediamento, festa e festeggiamenti …e che succede? Quello che sappiamo tutti.
Secondo noi, invece, avresti dovuto guardarti un po meno allo specchio e dedicare più tempo, affinché il consiglio comunale nella medesima seduta potesse discutere sia del recesso di convenzione e soprattutto discutere e determinarsi su come strutturare il comune per il futuro,……………. continui ad arrancare.

Andiamo avanti
Caro sindaco, …a proposito di bilancio: non c’è riduzione di spesa ed alibi che tengano su fantomatici buchi di bilancio.
A tal proposito, io credo, che quello che è avvenuto in questi mesi sia solo frutto di presunzione ed incapacità di amministrare la cosa pubblica. Ed è per questo, che se problemi ci sono, sarebbe opportuno ed istituzionalmente corretto discuterle in questa sede, magari con prove alla mano di quello che si dice e confrontandosi direttamente e pubblicamente con i principali responsabili di tali sciagure finanziarie, perché, da quello che si sente in giro per voce diretta del Sindaco ed articoli sui giornali, sembra che il comune sia caduto in una crisi finanziaria profonda al quale si affiancano frane, smottamenti e denunce all’ENEL, TELECOM, e chi più ne a più ne metta: …l’importante è far sentire che ci sei. Attenzione però!!!, ….. perché se continui di questo passo, qualche mattina ci troveremo assaltati da Bertolaso ed il suo staff della protezione civile (o da eventuale suo successore, dato quello che sta succedente).
Anche su questo, credo che non sia sufficiente liberarsi la coscienza, o meglio mettersi a posto la coscienza dalla incapacità, scribacchiando di qua e di la, perché la gente attende con ansia i risultati delle cose promesse, …e sino ad oggi, sempre arrancando, non siamo andati oltre il contentino personale di chi si veste degli stessi tuoi colori: è deprimente e riduttivo questo tipo di concezione delle istituzioni.
Da parte nostra, dunque, vanno i ringraziamenti e stima al nostro caro amico, compaesano e segretario comunale Dott. Pandolfi per quello che ha dato in questi anni di servizio presso il comune di Nocara per la sua opera prestata e di estrema collaborazione.
Da sottolineare, inoltre, che il Comune di Nocara, non aveva mai avuto in passato nel suo organico la figura del tecnico e del ragioniere: …per dirla in termini istituzionali, durante le due amministrazioni precedenti, il comune e stato strutturato da un punto di vista dell’organico e professionalità impiegate senza alcun precedente, infatti, Nocara, forse tra i pochissimi comuni a livello nazionale, in passato era privo di servizio tecnico e ragioneria,….………….sarà perché la storia si ripete????
Sulle teste di tutti noi nocaresi, cari amici, non c’è un “cielo blu”!!! Non c’è la democrazia cantata a squarcia gola, …con tanta sicurezza!!!
Sulle nostre teste c’è l’incapacità di mantenere le promesse!!!, quelle importanti!!!, quelle che sono indiscutibilmente legate all’ottimizzazione di un’amministrazione!!! Sulle nostre teste …c’è l’evidente incapacità di un leader, …di colui che oltre a scendere in strada a raccogliere consensi per tutta forza, riesce solamente a credere in sé stesso e non negli altri, in chi gli sta vicino, compreso il gruppo di maggioranza, …non riesce a credere in chi ha cose buone da dire e le sa decifrare in maniera diversa e probabilmente più positiva: questa è l’incapacità di chi dice “SO TUTTO IO E FACCIO COME DICO IO, IO SONO IL SINDACO”.
Non dimentichiamoci mai, che i mali di una società, là dove ci sono i mali, vanno curati col cuore e non possono essere riconducibili solamente a questioni di bilancio economico o a sodalizi irrequieti!!!: …qui si tratta di andare oltre e di approvvigionare con il lavoro la legittimazione a rappresentare una società, un popolo, …una comunità a cui si è promesso tanto durante la campagna elettorale: evidentemente ci si è spesi tanto in parole, …per cercare di far credere alla gente che si è migliori, che si è superiori, dimostrando, però, che si è …proprio come durante il periodo trascorso in minoranza, dove non avendo nulla da dire …ci si arrampicava sui vetri e si scivolava in tentazione.
Ed è proprio a fronte di questo, che ho sostenuto e sosterrò sempre con forza, che la legittimazione a governare non proviene solamente dalle urne, ma anche dalla capacità di farlo e dalla qualità dei provvedimenti adottati per la società che si rappresenta a livello istituzionale. …E questo …per dire soprattutto, che il potere decisionale, il governare, si legittima giorno dopo giorno attraverso opere significative e, aggiungo per l’occasione, non con rotture.

Prima di concludere, voglio sottolineare un altro evento di grande sensibilità ed ELEGANZA ISTITUZIONALE del Sindaco:
l’assegnazione delle case popolari, anche questo legato ad un lavoro di collaborazione tra amministrazione e funzionari (segreteria e ufficio tecnico).
Ebbene, oltre l’ennesima autocelebrazione su quotidiani locali ed in questa sede, non ti sei degnato neanche di un accenno verso coloro che hanno contribuito in modo determinante alla realizzazione delle case:
*hai ignorato che esiste una minoranza consiliare e quindi una rappresentanza di cittadini,
*che ci sono stati funzionari di questo ente ed amministratori che hanno lavorato e fatto quello che tutti sappiamo,
*ti sei arrogato dei meriti di aver iniziato e completato le case popolari.
…E’ proprio il caso di dire che “aprile fa i fiori e maggio prende gli onori”.
Mi pare, se la memoria non mi tradisce, che andava collegata la sola rete del gas, ma purtroppo, devo denunciare, che ancora ad oggi, dopo quasi un anno di GRANDE EFFICIENZA AMMINISTRATIVA …le caldaie e le cucine non possono essere accese.
Quel momento, poteva e doveva essere un momento di grande soddisfazione per Nocara e per l’intera popolazione, nessuno escluso, eppure, in nome e per conto dell’autocelebrazione, è stato un momento di cecità assoluta: non nasconderti dietro i giornali e dietro il lavoro degli altri, esci allo scoperto, …farai più bella figura, perché, se non lo farai tu spontaneamente, d’ora in avanti faremo in modo di far comprendere bene a tutti cosa si nasconde realmente dietro quell’apparente tuo interesse del bene per la cosa pubblica.
Pertanto,
Il nostro voto su questo punto dell’ordine del giorno sarà chiaramente contrario per la mancanza di rispetto e di assunzione di impegni durante e dopo la campagna elettorale.
Grazie

A presto, molto presto
Pandolfi Maria Antonietta

lunedì 15 febbraio 2010

...in difficoltà SI OFFENDE PURE

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:

...Cari concittadini, purtroppo, è successo, che durante il dibattito in seno al consiglio comunale, il SINDACO HA TOCCATO IL FONDO: ...ERA PREVEDIBILE, perchè quando è in difficoltà NON SA COSA DIRE ...E OFFENDE.

Infatti, ANCHE IN MINORANZA, NON AVENDO NULLA DA DIRE, SI ARRAMPICAVA SUGLI SPECCHI SCIVOLANDO IN TENTAZIONE, questa sera, in qualità di Primo Cittadino, di fronte alla verità, trovandosi per l'ennesima volta in difficoltà, NON SCIVOLA PIU' ...MA CADE, ...OFFENDE ( ...lo conosciamo tutti da ben 10 anni).

...ABBIATE ANCORA PAZIENZA: l'ho detto e lo farò: VIGILERO' SU TUTTI GLI ATTI DEL COMUNE.
Già domani per il bene comune, provvedero a pubblicare quanto in seno al consiglio comunale è stato detto.
PROVVEDERO', dopo aver adempiuto agli obblighi di spesa amministrativa, ad affiggere manifesti e divulgare volantini, ...in modo chè, la gente, tutta, possa da sola e senza invadenza, capire con la propria intelligenza di cosa PARLO IO E DI COSA PARLA IL SINDACO DI NOCARA.

Caro SINDACO:...che figura!!!, ...soprattutto con "I TUOI!!!"

****Sindaco: RICORDATI SEMPRE, CHE TUTTI I NOCARESI SONO UOMINI LIBERI E CHE SICURAMENTE NON HANNO BISOGNO DI ASPETTARE 4 ANNI PER ESSERE IN GRADO DI CAPIRE QUELLO CHE E' GIUSTO E QUELLO CHE NO...!!!

A DOMANI.
Pandolfi Maria Antonitta

sabato 13 febbraio 2010

Il sindaco di Nocara parla di FRANE …ma non delle sue.

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:

Per poter leggere qualcosa su Nocara a firma del Sindaco Trebisacce, ahinoi, abbiamo dovuto attendere le piogge e le frane!!! Per il resto tutto tace. …Probabilmente, anzi, sicuramente perché il Sindaco ha ben poco da dire, …e fa bene (per il suo bene).
Con questo non voglio assolutamente dire, che abbia fatto male con la sua missiva e con la sua segnalazione all’Ente Provinciale – settore difesa del suolo e protezione civile – …nonché al Comando dei Carabinieri di Oriolo, anzi!!!, guai se non l’avesse fatto!!!
Con questo voglio dire invece, cari concittadini, che non ha fatto niente di strano, …niente di particolare, …niente che un normale amministrare, …perché è di normale amministrazione che si parla per il sindaco Trebisacce, …niente che un normale amministrare preveda: sono ben altre le cose di cui fregiarsi.
Vedete, (…e noi ci siamo riusciti), …Nocara, i suoi cittadini, noi tutti cittadini di Nocara, …a NOI non interessa il “Paradiso”!!! …a NOI serve solamente vivere serenamente, come gli altri, …avere gli stessi diritti e non sentirsi come gli abitanti dell’ultimo paese del mondo!!! …E per fare questo non occorre chissà quale diplomazia, quale mente politica ed intellettuale!!! …Per fare questo basta capire e decidere solamente “cosa si vuole fare da grandi”, …e per ottenere questo è necessario un dibattito serio e costruttivo sulle esigenze del paese e non sulle proprie opinioni, etc.
Io sono convinta e certa, che in brevissimo tempo, anziché riassumere le “cose fatte bene” dal Sindaco Trebisacce …ci chiederemo se è meglio un sindaco che sbaglia …o un sindaco che non fa niente, …e questo significherà che stiamo toccando il fondo, …perché è a questo che ci sta conducendo la politica amministrativa che il paese sta vivendo. Tante e tutte cose sbagliate, …basti pensare al fumo, il tanto fumo, che il Sindaco ha spruzzato negli occhi di tutti con il “caso Convento degli Antropici”, dove …(solo per adesso), è riuscito ad inclinare un tantino dalla sua parte l’ago della bilancia ma, ATTENZIONE, commettendo un grave errore, …quello di non aver fatto bene i conti con il suo scontro con il tempo e le intelligenze …che giorno dopo giorno diventa sempre più aspro.
Un errore GRAVE, SUO, nei confronti dei cittadini tutti.
Insomma:
dopo 8 mesi di mandato “elettorale”, …solo approssimazione ed errori da parte di un sindaco dichiaratosi durante la campagna elettorale “dispensatore di buona politica, trasparenza, democrazia …e TANTO LAVORO”.
…Ma quale lavoro …e QUALE TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!

A presto, ...prestissimo.

Pandolfi Maria Antonietta

lunedì 1 febbraio 2010

In attesa del prossimo Consiglio Comunale Utile

visiteAnnunci GratuitiForum Gratisphp nuke GratisBlog GratuitoAlbum Gratuito
Utenti online:


Ciao a tutti.
In attesa del primo Consiglio Comunale utile, che si terrà con molta probabilità a breve, dato che un Comune non può vivere senza segretario, e prima di trattare argomenti più diretti, cioè più mirati a portare a conoscenza di tutti voi del “perché” del nostro dissenso riguardo a più provvedimenti adottati dall’attuale amministrazione comunale, corre l’obbligo morale, e non solo, di “ripassare” un po la “lezione”, …corre l’obbligo di sottolineare alcuni aspetti fondamentali della vita politica pubblica quale espressione del vivere comune. Dunque, non possiamo dimenticare, che non v’è dubbio, che chi “vuole aderire alla realtà” è chiamato alla comprensione della realtà, …è chiamato a darne un giudizio e un principio di orientamento, …nei limiti del possibile, (a quanto pare, in questo caso ci sono più limiti che possibile).
Un noto personaggio politico, che anche nell’ultima tornata elettorale a livello provinciale ha sottolineato le sue profonde origini socialiste, ha detto, anzi, ha scritto:
“…una politica che governa lo sviluppo. …se ne deduce l’importantissimo ruolo e le responsabilità che il committente politico si assume nell’individuare i meccanismi di sviluppo del territorio, coadiuvato da tecnici e dalle legittime richieste di chi li vive. Quando questa visione è totalmente assente, qualunque territorio è destinato ad un triste e rapido declino a scapito di tutta la collettività. Quindi non si tratta solo di responsabilizzare i politici nei confronti della cittadinanza, non si tratta semplicemente di dire che c’è bisogno di “questo e di quello” ostentando formule populiste o slogan di effetto, in primis vi è bisogno di politici che abbiamo un’idea chiara sul futuro del territorio”.
Beh!!!, mi sembra molto chiara la morale, no?
A quanto pare, però, “dalle nostre parti” l’autorevolezza di questo messaggio non è arrivata, oppure si ostenta a farla propria, o peggio ancora, non si riesce a metterla in pratica. Eppure di esperienza in campo (a sentire) ce n’è da vendere!!! Ma, purtroppo succede, che la personalizzazione della politica sopravvive sull’entità della realtà.
Tutto ciò porta ad un’esistenza dura e difficile.
Lo stesso personaggio politico, nel suo scritto fa osservare:
“Fare politica in modo nuovo richiede soltanto una sincera disposizione democratica e una certa naturalezza. Basta non credere di possedere la verità. Etc. etc.”.
Questo per dire anche, che “bisogna esercitare il potere con trasparenza, essere aperti e dare spiegazione di tutto ciò che si fa, perché in democrazia i “padroni” sono i cittadini e i rappresentanti politici a questi devono dare conto”.
Bello e?!?!?!?!?!?
A quanto pare, però, anche in questo caso, l’autorevolezza di questo ulteriore messaggio non è “arrivata” nel Palazzo di Via Polmo!!!!!

Alla prossima.
Pandolfi Maria Antonietta