venerdì 22 aprile 2011

ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE: l'uovo con sorpresa??? : NO!!!, ERA TUTTO PREVISTO!!!!!!!!

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Sul sito ufficiale del PD, fra i contributi più letti della settimana

c'è anche quello di Domenico Pittino - 6° posto -
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DOPO LEGGI: Un Lunedì di riflessione Religiosa e Politica
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…PER CHI L’HA VISTO E PER CHI NON C’ERA:

MIRACOLO!!!: IL CONTO CONSUNTIVO APPROVATO IN TEMPI RECORD

Non sono né le parole della celebre canzone di Ivano Fossati (La mia banda suona il rok) …né l’annunciazione di un evento straordinario di Dio con il tramite di S. Gennaro o altre santità, …ma è il titolo del documento che segue dedicato a chi era presente e a chi no al consiglio comunale tenutosi Mercoledì 20 Aprile 2011 c/o la sala consiliare del Comune di Nocara.

Cari amici di Nocara, dopo l’ennesimo teatrino per condurre le ragioni dalla sua parte, il sindaco Trebisacce si vede, suo malgrado, costretto a deporre le armi, che fa l’altro non ha mai avuto, e in difficoltà alla richiesta di spiegazioni da parte della minoranza inerenti il conto consuntivo presentato in consiglio, non sa dire altro che:
“io posso dare alla tua domanda solamente una risposta politica, per il resto c’è il ragioniere”.
Come!!!!!!!!!!!:
fino a ieri si è sentito capace di dare a tutti una lezione in fatto di finanza pubblica da fare invidia ai più celebri docenti universitari e studiosi di economia amministrativa …e ora si abbassa a dare la parola al ragioniere!!!!????
Qui gatta ci cova!!!!
E ci cova sì!!!, ma non abbiamo scoperto l’acqua calda!!!, lo sapevamo già:
quando il sig. Trebisacce, sindaco di Nocara, è in palese difficoltà …oltre a proporre lezioni e disquisizioni che non appartengono al mondo reale …è capace di fare solamente altre 4 cose:



1) Offendere



2) Balbettare …non sapendo cosa dire



3) Cambiare discorso e concludere con: ho vinto le elezioni, “…e questa è casa mia, … e qui comando io”.



4) Passare la patata bollente ad altri.

Sempre più imbrigliato nelle regole che regolano un fare amministrativo di cui non ha mai capito nulla, …quando non può elogiare da solo i suoi numeri …li dà, ed ecco puntuale l’ennesima figuraccia prefestiva, l’uovo di Pasqua …ma senza sorpresa, del “sindaco più democratico d’Italia”, che chiude l’argomento consuntivo 2010 in modo ancora più ridicolo rispetto a quello del 2009, per risultati raggiunti davvero meschini.

Qui di seguito il mio intervento in seno al Consiglio Comunale.

Si voleva far passare il conto consuntivo del 2009 come il conto della Rovina Finanziaria del Comune di Nocara!!!, …quando i risultati, ridicoli e meschini, dell’attuale maggioranza capitanata dal sindaco Trebisacce dicono tutt’altro.
… Sì, perché a fronte di un fondo di cassa al 31.12.2009 di € 153.048,41, la cui gestione per metà è stata nostra, della precedente maggioranza, si chiude il 2010, gestione interamente del sindaco Trebisacce & C., con un fondo di cassa pari ad € 165.530,79.
Se si considera il finanziamento dei lavori di consolidamento, interamente riscosso e non speso in data del 31.12.2010, …il sindaco Trebisacce ha portato un disavanzo di cassa di €-84.469,21 (165.530,79 – 250.000,00).
COMPLIMENTI!!!
Secondo il modo di vedere ed intendere i dati contabili da parte del governo capitanato dal sindaco Trebisacce si è creato un buco di bilancio di € 84.469,21- un risultato che a fronte di tutto quanto è successo l’anno scorso in fatto di bilancio …la dice sicuramente lunga.
Caro sindaco Trebisacce:
eravate quelli che dovevano sanare il bilancio!!! Eravate illuminati e parsimoniosi!!!, giudiziosi!!!, …eravate quelli che come voi non ce ne sono!!!,
COS’E’ SUCCESSO?!?!?!?
Gli astri si sono dimenticati di voi?????
Come?!?!?:
vi siete pregiati della collaborazione di fior di consulenti, avete gestito l’intero anno e portate questo risultato?!?!?!?
COS’E’ SUCCESSO?!?!?!?, …COME MAI?!?!?!?
La verità è …che dite di seminare grano ma raccogliete gramigna!!!, …un “fare amministrativo” che consegna risultati di pochi spiccioli.
Con €164,64–, quale importo di avanzo di amministrazione, non riuscirete a comprare neppure del buon spumante per “festeggiare” l’approvazione del bilancio!!!, …qualora avrete il coraggio di sentirvi soddisfatti di questa ennesima deleteria “vittoria”. …Una “vittoria” che rivela, tra l’altro, alcune anomalie non di poco conto nei dati contabili:
1) I residui attivi e passivi finali risultanti dal conto consuntivo dell’anno 2009 NON CORRISPONDONO AI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI INIZIALI RIPORTATI NELL’ANNO 2010;
2) Manca il prospetto di conciliazione allegato al conto consuntivo 2010;
3) Manca il prospetto dei parametri deficitari allegato al conto consuntivo 2010;
4) La copertura del Servizio RSU è pari alla percentuale di circa il 22%, insufficiente a coprire i costi sostenuti, visto che il minimo da coprire è del 50%;
5) La copertura del Servizio Idrico è paro al 74%, insufficiente a coprire i costi sostenuti, visto che il minimo da coprire è dell’80%;
6) Nella relazione della Giunta allegata al conto consuntivo, alla pag. 2, il servizio a domanda individuale (mensa scolastica) risulta coperto per una percentuale pari al 268,88%, mentre il tasso indicato nel predetto prospetto è del 37%;ù
7) Nel conto del patrimonio, poste attive, vi è un incremento rispetto all’anno precedente di € 257.574,40 di cui € 178.982,40 per fabbricati ed € 78.592,00 per beni demaniali. Saremmo lieti di conoscere quali sono i fabbricati e i beni demaniali acquisiti al patrimonio durante l’anno 2010 …perche noi non li abbiamo trovati sul conto: cos’è …li avete acquistati in nero?!?!?;
Dubbi e anomalie che attendono risposte dettagliate, caro sindaco Trebisacce.
A fronte di questo “tutto e di più” …noi della minoranza dovremmo votare a favore di questo scempio?
NO, ASSOLUTAMENTE, anzi, il gruppo di minoranza vota contro l’approvazione del predetto conto e chiede formalmente l’invio di tutti gli atti alla Corte dei Conti.
Fine intervento.

*** Per quanto riguarda i precedenti punti 2 e 3, il ragionaiere di turno, visto che si cambia in continuazione, ci ha prontamente detto che non è obligatorio il loro inserimento, ...e comunque li ho qui a disposizione. Per tutta presa d'atto di questo però io dico, quando si tratta di documenti importanti e soprattutto esatti: MELIUS ABUNDARE QUAM DEFICERE, o no?!?!?!? ...o è troppo faticoso?!?!? ...Comunque.

Breve riflessione finale.
Cari amici, la comunità nocarese necessita di una sincera volontà di dialogo che riesca a sollecitare in tutti la validità di alcune posizioni per poter dare luce a convincimenti e dire a chiare lettere, prima a sé stessi: mi sta bene questo modo di amministrare …oppure non mi sta bene questo modo di amministrare.
Da parte mia, da parte di tutto il gruppo di minoranza, non sono mai mancati sin dal primo momento interventi ricchi di serietà, responsabilità, …dove si è trovato naturale esprimere diffidenza e preoccupazione per un modo troppo retorico e menefreghista, irresponsabile di guidare una comunità. Le più denunce a questa cattiva politica fatte sia in seno ai consigli comunali oltre che presso le sedi opportune (guardia di finanza, carabinieri, corte dei conti, ecc.), dimostrano quanto l’azione di questa minoranza non sia un’azione dettata da leggerezze o incapacità interpretative ma …da una profonda e seria questione istituzionale che abbraccia le responsabilità civili e morali quanto quelle squisitamente amministrative e penali.
In ordine a quanto il sindaco Trebisacce riesce a dare alla comunità nocarese e in ordine alle effettive richieste di aiuto che questa attende …non possiamo certo dire che le risposte sono quelle che chi lo ha votato si attendeva, (ricordo che noi …eravamo convinti che ciò accadesse, ma non siamo stati creduti).
Per tutta onestà, dunque, la sottoscritta, gravata da una seria responsabilità che non ha e non avrà mai paura di continuare a sostenere, coglie l’occasione di sollecitare sé stessa insieme a tutto il gruppo di minoranza ad intervenire in maniera sempre più convinta attraverso un dibattito che non si fermi o soffermi alla sola “descrizione” degli orrori di questa maggioranza ma, che vada oltre, per trovare insieme a tutti i cittadini di Nocara che dissentono da questo spregiudicato fare amministrativo …una chiave per il superamento, non nelle parole ma nei fatti, delle evidenti e serie difficoltà della comunità nocarese intera.
Vi invito ad una riflessione seria, che porti a condividere con noi quelle che sono preoccupazioni che ogni giorno diventano sempre più reali, serie e pericolose.
La minoranza è e rimane a disposizione della popolazione per ogni chiarimento, così come lo è stata dal primo momento.
Saluti e
BUONA PASQUA A TUTTI.
Pandolfi Maria Antonietta.

martedì 19 aprile 2011

In attesa del prossimo Consiglio Comunale


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IN ATTESA DI AGGIORNAMENTI SUL FARE AMMINISTRATIVO DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO CITTADINO CAPITANATA DAL SINDACO TREBISACCE, ...qualche commento e riflessioni sul suo operato.



CI SONO COMMENTI A QUESTO POST - LEGGILI -


Perché il “fare amministrativo” del Sindaco di Nocara, Francesco Trebisacce, è un vero e proprio insulto alla Democrazia.
di Domenico Pittino – esponente PD Nocara –

Desidero richiamare l’attenzione di voi tutti che leggete …sulle più obiezioni rivolte alla minoranza di governo, e ai sostenitori di questa, provenienti dagli “ambienti” del potere politico ed amministrativo che vegeta a Nocara. Obiezioni, che “grazie” alla loro concezione generale di politica è difficile poter inquadrare, ancor meno collocare come confronto serio e costruttivo …in quanto “trattasi di veri e propri singhiozzi di dottrina presi casualmente di qua e di là”.
Della minoranza …si dice di non fare nient’altro che opposizione (e meno male) ma, non si dice però, che dietro il pavoneggiare numerico della maggioranza si nasconde una verità incontrovertibile, cioè un “fare”, meglio dire …”un nulla di fatto” funzionale esclusivamente alla difesa, conservatore, in cui manca l’anima per intraprendere un percorso razionale che conduca ad obiettivi i cui valori possano risultare essere effettivamente utili e duraturi.
Con quale coraggio, morale e democratico, una maggioranza destinata per incapacità a produrre solo azioni distruttive, che ad ogni suo errore attende con ansia le risposte puntuali della minoranza per beneficiare di consigli e correzioni, può permettersi il lusso di dire male della stessa minoranza?!?!? Con quale coraggio!!!???
Vero è, infatti, che i documenti di contestazione sinora prodotti dal gruppo di minoranza dicono proprio questo e parlano chiaro, al netto degli interessi intellettuali e morali per il popolo nocarese.
Voglio ricordare al sindaco Trebisacce, che questa concezione di fare politica e di essere minoranza, questa idea …più realistica, più pratica, …non è mai mancata e non mancherà, e aggiungo, che la stessa ha avuto il merito di dare alla politica nocarese un impulso autoritario nel sollevare il paese da un clima di disfatta sociale e morale, …e ancora, non si è fatta attendere, né si farà attendere mai dalla minoranza, aliena e avversa agli esacerbati personalismi alla vecchia maniera, la rottura incondizionata con chi aspira a costruire un “ordine nuovo”. Vero è, che al contrario caro sindaco, si è lavorato e si sta lavorando per un nuovo ordine, per una disciplina sociale e morale superiore, che contrasta le incapacità e il falso liberalismo.
Che dire!!!, …solamente, che di fronte a certi atteggiamenti che si vanno diffondendo e in particolare anche alle discussioni, naturalmente azzardate, di alcuni esponenti della maggioranza, è necessario ribadire un concetto, importante, determinante: un sistema di governo cessa di regolare i rapporti di correttezza e di equilibrio …quando i “giri di valzer” diventano il valore del sistema.
Cosa significa?!?!?
Significa, che quando il valore del sistema-maggioranza determina capacità che consistono solamente nel difendersi dagli attacchi, legittimi e sensati della minoranza, l’unica cosa che rimane, l’unico obiettivo che rimane …è l’autoconservazione del potere.
Questo tipo di “fare”, che si affermò nella civiltà dell’800, ricordiamolo, si trova però oggi in netto contrasto con l’essenza propria della dottrina amministrativa e politica, …e ripeto, onore e omaggio alla minoranza …che vuole contrastare a tutti i costi questo deleterio fenomeno conducendo una campagna di opinioni assolutamente democratica atta al superamento del dogma della “sovranità assoluta” in cui si vuole trasformare una rappresentanza istituzionale.
Ma bisogna aggiungere altro, …perché in questo metodo di azione della minoranza c’è un altro dato fondamentale …ed è il progresso della Democrazia, cioè l’elevazione e l’inserimento vero della popolazione nella vita politica. Un governo cittadino non può assolutamente, anche se da questi delegato, prescindere dall’opinione dei cittadini nella sua attività politica ed amministrativa, anzi, l’attività del governo deve diventare nella sua sintesi espressione dell’opinione pubblica, che si esprime attraverso canoni e sentimenti democratici e civili, …ciò …tanto da far diventare il popolo sempre più soggetto e non oggetto di personalismi politici esasperati.
Il sistema di un “governo sovrano e totalitario”, poco attento alla voce della gente che deve governare, mal si adatta ad una società che indirizza il suo sguardo verso un futuro migliore, più democratico e condiviso. La storia recente e meno recente ci ha consegnato molti esempi, …e tra i principali ci ha mostrato come per restare a galla …il “sovrano di turno” ha dovuto sempre aggrapparsi al consenso passivo della popolazione, cioè al consenso di chi ha il paraocchi, monopolizzando i mezzi del potere politico a disposizione, dunque i numeri. Questo fare è in grado di proseguire solamente attraverso una politica di parte e non abolisce le “guerre democratiche” anzi le enuncia attraverso battaglie di impegno sociale che combattono le crisi intellettuali e politiche che si vuole ingiustamente regalare alla popolazione.
Ecco dunque, cari amici che leggete, che il progresso della Democrazia e l’inserimento della popolazione nella vita politica della comunità diventa un incubo per chi usa ed abusa in maniera impropria del potere politico, …un incubo che dimostra come sia finito il tempo dove la mela cadeva già lontana dall’albero e già nelle case dei prescelti.
E’ in questa profonda ragione, di cui molti di voi ne hanno sicuramente compreso il valore morale e politico, che si edificano i successi della società a cui si appartiene, …e qui, in questi argomenti che vive la prova più profonda della democrazia, assai più della altre prove contingenti che sono sempre arrivate puntuali dai banchi della minoranza. E’ qui, in questa seria prova di rispetto che si rivela la buona fede o le chiacchiere di volontà e di pseudo illuminismo.
Ma c’è di più: noi non possiamo assistere indifferenti a certi orientamenti che si cerca di dare alla società civile, soprattutto ai giovani!!!, …non possiamo assistere indifferenti a certi orientamenti nostalgici, …non tanto con riferimento al periodo storico in sé …quanto alla nostalgia di un “mondo politico” che non ha avuto cimeli da lucidare, che non ha avuto splendori sociali, …fatto salvo qualche protagonismo, oggi assolutamente superato da una comunità più attenta, per non dire “meno paurosa”, dunque più pronta a far valere i propri diritti.
Io posso anche comprendere l’errore, gli errori, …ma quello che non riesco ad accettare è l’errore delle persone di una generazione che è cresciuta e ha vissuto l’esperienza negativa di un passato da cui ha avuto meno di niente, …di una generazione che ha vissuto l’esperienza di quando le impressioni si fissavano nella mente in maniera indelebile e con ostilità preconcette.
A costoro io dico, che l’esasperazione oggi provata di quel sistema dovrebbe essere a capo dei motivi che dovrebbero indurre ad arruolarsi tra le fila di un esercito che combatte le supremazie antidemocratiche, non le protegge, …soprattutto per non continuare a commettere un altro errore, più grave, che è quello di credere che tutti i componenti la comunità nocarese beneficeranno alla stessa maniera delle condizioni che l’attuale sistema di governo cittadino offre.
Che si ragioni!!!, …soprattutto quando il sindaco dice, per difendere il suo “nulla di fatto”:
“se niente possiamo …è perché siamo in piena crisi del sistema politico”, e gli piace pure ripeterlo spesso.
Bene, esiste, c’è una crisi del sistema politico in Italia, ma io dico, caro sindaco:
“…non credi che il guaio peggiore sia che LA CRISI E’ NEL TUO SISTEMA, …un sistema lontano dalla solidarietà culturale, civile, morale e politica?!?!?!?”.
Sapere dove andare e sapere come andarci sono due processi molto diversi, difficili da combinare, soprattutto quando nella categoria dei politici si appartiene a quella degli utopisti, con la testa tra cieli blu, solo apparentemente senza nuvole. Le migliaia di parole spese in promesse di impegno a dare vita nuova a Nocara, buttate come coriandoli in ogni angolo, si sono mimetizzate, …e siccome sappiamo tutti bene, che migliaia di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione, io farei a meno di ricordare che si è vinto le elezioni …quando poi si è perso nei fatti.
Caro sindaco, ti domando:



"quale senso dai al tuo “fare” quando ad ogni azione c’è sempre da riscoprire una nuova destinazione tra speranza, aspettative e trasparenza?!?!? Se non erro, lo scopo dell’educazione morale che proviene dal “fare amministrativo” dovrebbe essere una questione non di attribuzioni casuali ma di valori!!! Quando dici e parli di coraggio, dunque, a cosa ti riferisci?: …ma lo sai che il coraggio privo di coscienza politica è una bestia selvaggia che consegna ad una natura dove non ci sono né ricompense né punizioni …ma solo conseguenze?!?!?"



In queste righe, e concludo, c’è la grande soddisfazione di vedere le idee e le posizioni che la minoranza difende …percorrere la via delle realizzazioni concrete di giustizia e solidarietà, e non v’è dubbio, malgrado le innumerevoli difficoltà, che su questo ci sia poco da chiarire, anzi, i pareri possono differire solamente sul modo di giungere al traguardo, per il resto non c’è niente da eccepire.
…Forse non è chiaro, per come dovrebbe essere, il concetto di “equilibrio delle forze”.
…Forse non è chiaro, per come dovrebbe essere, il concetto di unità e difesa comune dei diritti e dei doveri,
…Forse, anzi, senza forse, …non è chiaro il concetto di solidarietà sul piano squisitamente umano e insieme politico del sindaco Trebisacce e della sua maggioranza.

Domenico Pittino – PD Nocara –

sabato 16 aprile 2011

In attesa di pubblicare le ultimissime ...

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IN ATTESA DI INFORMARVI SULLE ULTIME AVVENTURE DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO CAPITANATA DAL SINDACO FRANCESCO TREBISACCE, occupiamoci un po anche delle cose che, purtroppo, in questo ultimo periodo stanno preoccupando l'Italia e gli italiani.



IMMIGRATI - Lettera al Direttore di Calabria Ora -


di Domenico Pittino


Preg.mo direttore,


mi scusi, ma devo dissentire su un punto da Lei sottolineato nella riflessione, comunque attenta e precisa, fatta su quanto ha scritto il sig. Sante Casella ne “lettera al direttore” pubblicata il 13 Aprile u.s.


Giusto è, che la questione sulla somiglianza tra l’emigrazione italiana di ieri nel mondo, non solo in America, e quella africana di oggi non abbiano molte cose in comune e, se pur d’accordo anche sul fatto che le vicende di “casa nostra” si basano ormai sullo scontro del dire esattamente il contrario l’uno dell’altro, …non possiamo, però, credere ad una immacolata inversione di marcia di una Lega Nord che nasce sulle sponde di un fiume che detta limiti e delinea precise prescrizioni, anche socio-culturali, se vogliamo, …anche socio-culturali. Non sono d’accordo con Lei quando dice, che è in atto una sorta di scambio di ruoli tra PD, diventato poco accogliente, e Lega Nord, …che con il suo ministro Maroni assume ruoli più ragionevoli, dunque, per l’occasione, più umani. Al sottoscritto sembra invece, caro direttore, tutt’altro. Sembra, è, che la cattiva interpretazione, intellettuale, della vicenda da parte del ministro Maroni & C. non è niente più che un incidente probatorio che non porterà a nulla, fatta salva una stima aggiornata della posizione della Lega presso quello che chiama “il suo popolo” a fronte dei pesanti connubi a cui è stata costretta pur di portare a casa il tanto agognato federalismo. Non crede, carissimo direttore, che in Italia, per gli italiani e soprattutto per il complesso e nebuloso sistema che giornalmente siamo costretti a vivere, sarebbe stato più auspicabile un controllo più diretto delle masse piuttosto che consegnare a tutti la libertà di vagare per il Paese? Mi chiedo e Le chiedo: << Quanti saranno, davvero, gli essere umani che andranno in Francia, e soprattutto, che fine faranno lì!!!, se il governo francese ed i francesi non sono propensi ad un’accoglienza degli stessi?>> E mi chiedo e Le chiedo ancora: "Quanti saranno coloro che rimarranno in Italia anche dopo che il permesso di soggiorno temporaneo scadrà? Quanti se ne sommeranno a quelli già fuggiti da quella specie di “campi di concentramento” che il ministro Maroni ha riservato loro? Quanti vagheranno senza un pezzo di pane per le nostre vie e nelle nostre piazze?". - Dissento da Lei perché il ministro Maroni, con il benestare del governo di cui fa parte, non ha fatto altro che recitare Pilato nell’ennesima commedia all’italiana. E’ vero invece, che il PD ha denunciato l’ennesima inefficienza del governo, …inefficienza non casuale ma, frutto di una visione politica basata sulla creazione dell’ennesimo allarme sociale accompagnato dal lamento sulle inadempienze dell’Europa. Voglio ricordare, che il PD, spazzando via la retorica, che non serve a nessuno, è stato il primo a dire NO all’edificazione di scudi protettivi nel confronto politico quando c’è stato da discutere sul processo di globalizzazione, dunque, è stato il primo a denunciare la sconfitta della politica di questo governo, che parla male dell’Europa ma non applica le direttive di questa, che valgono, ad esempio, per la norma del rimpatrio assistito. Il problema, annoso, dell’immigrazione clandestina, oggi acuitosi con la crisi libica, rappresenta una paura assolutamente funzionale al dividendo politico, si crea, come dice Bersani, un meccanismo per cui il problema diventa funzionale, dunque, caro direttore, se non ci fosse …come farebbe la Lega?, la quale non vuol risolvere il problema perché hanno bisogno che ci sia? Non si può, caro direttore, e concludo, lasciare marcire ancora il problema degli immigrati!!!, …e a ben vedere, il PD è pronto più di tutti, e non da ora, a chiedere solidarietà, …a patto ché il governo ci metta la faccia, …perché Lei sa più di mè, che con la sola solidarietà non si sconfigge la paura: è necessaria anche la ragione e avere chiara la natura del fenomeno, che è il meccanismo da governare, e bene.
Grazie per l’attenzione che ha voluto porre a quanto.


Domenico Pittino - PD Nocara -