sabato 16 aprile 2011

In attesa di pubblicare le ultimissime ...

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IN ATTESA DI INFORMARVI SULLE ULTIME AVVENTURE DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO CAPITANATA DAL SINDACO FRANCESCO TREBISACCE, occupiamoci un po anche delle cose che, purtroppo, in questo ultimo periodo stanno preoccupando l'Italia e gli italiani.



IMMIGRATI - Lettera al Direttore di Calabria Ora -


di Domenico Pittino


Preg.mo direttore,


mi scusi, ma devo dissentire su un punto da Lei sottolineato nella riflessione, comunque attenta e precisa, fatta su quanto ha scritto il sig. Sante Casella ne “lettera al direttore” pubblicata il 13 Aprile u.s.


Giusto è, che la questione sulla somiglianza tra l’emigrazione italiana di ieri nel mondo, non solo in America, e quella africana di oggi non abbiano molte cose in comune e, se pur d’accordo anche sul fatto che le vicende di “casa nostra” si basano ormai sullo scontro del dire esattamente il contrario l’uno dell’altro, …non possiamo, però, credere ad una immacolata inversione di marcia di una Lega Nord che nasce sulle sponde di un fiume che detta limiti e delinea precise prescrizioni, anche socio-culturali, se vogliamo, …anche socio-culturali. Non sono d’accordo con Lei quando dice, che è in atto una sorta di scambio di ruoli tra PD, diventato poco accogliente, e Lega Nord, …che con il suo ministro Maroni assume ruoli più ragionevoli, dunque, per l’occasione, più umani. Al sottoscritto sembra invece, caro direttore, tutt’altro. Sembra, è, che la cattiva interpretazione, intellettuale, della vicenda da parte del ministro Maroni & C. non è niente più che un incidente probatorio che non porterà a nulla, fatta salva una stima aggiornata della posizione della Lega presso quello che chiama “il suo popolo” a fronte dei pesanti connubi a cui è stata costretta pur di portare a casa il tanto agognato federalismo. Non crede, carissimo direttore, che in Italia, per gli italiani e soprattutto per il complesso e nebuloso sistema che giornalmente siamo costretti a vivere, sarebbe stato più auspicabile un controllo più diretto delle masse piuttosto che consegnare a tutti la libertà di vagare per il Paese? Mi chiedo e Le chiedo: << Quanti saranno, davvero, gli essere umani che andranno in Francia, e soprattutto, che fine faranno lì!!!, se il governo francese ed i francesi non sono propensi ad un’accoglienza degli stessi?>> E mi chiedo e Le chiedo ancora: "Quanti saranno coloro che rimarranno in Italia anche dopo che il permesso di soggiorno temporaneo scadrà? Quanti se ne sommeranno a quelli già fuggiti da quella specie di “campi di concentramento” che il ministro Maroni ha riservato loro? Quanti vagheranno senza un pezzo di pane per le nostre vie e nelle nostre piazze?". - Dissento da Lei perché il ministro Maroni, con il benestare del governo di cui fa parte, non ha fatto altro che recitare Pilato nell’ennesima commedia all’italiana. E’ vero invece, che il PD ha denunciato l’ennesima inefficienza del governo, …inefficienza non casuale ma, frutto di una visione politica basata sulla creazione dell’ennesimo allarme sociale accompagnato dal lamento sulle inadempienze dell’Europa. Voglio ricordare, che il PD, spazzando via la retorica, che non serve a nessuno, è stato il primo a dire NO all’edificazione di scudi protettivi nel confronto politico quando c’è stato da discutere sul processo di globalizzazione, dunque, è stato il primo a denunciare la sconfitta della politica di questo governo, che parla male dell’Europa ma non applica le direttive di questa, che valgono, ad esempio, per la norma del rimpatrio assistito. Il problema, annoso, dell’immigrazione clandestina, oggi acuitosi con la crisi libica, rappresenta una paura assolutamente funzionale al dividendo politico, si crea, come dice Bersani, un meccanismo per cui il problema diventa funzionale, dunque, caro direttore, se non ci fosse …come farebbe la Lega?, la quale non vuol risolvere il problema perché hanno bisogno che ci sia? Non si può, caro direttore, e concludo, lasciare marcire ancora il problema degli immigrati!!!, …e a ben vedere, il PD è pronto più di tutti, e non da ora, a chiedere solidarietà, …a patto ché il governo ci metta la faccia, …perché Lei sa più di mè, che con la sola solidarietà non si sconfigge la paura: è necessaria anche la ragione e avere chiara la natura del fenomeno, che è il meccanismo da governare, e bene.
Grazie per l’attenzione che ha voluto porre a quanto.


Domenico Pittino - PD Nocara -

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