giovedì 18 luglio 2013

NOCARA - PROBLEMA ACQUA - L'ordinanza del sindaco Trebisacce? ...Ma chi se ne frega!!!!!!!!

di Domenico Pittino

Carissimo sindaco Trebisacce, 
se non bastano le norme, i decreti, le ordinanze per creare una cultura di rispetto, significa che per certe persone non servono teoremi e deduzioni: …E BISOGNA PASSARE ALLE “MANIERE CATTIVE, che poi cattive non sono, perché rappresentano semplicemente l’azione legale nei confronti di chi  incurante delle norme vigenti continua a fare i propri comodi.
Dico questo …perché a quanto pare il RISPETTO DI UN BENE COMUNE COME L’ACQUA non si è riuscito ad ottenerlo PER ORDINANZA, allora, e nessuno se la prenda, ma è così, che si dia il via a controlli e a multe salate. E a proposito di multe, dato che ti lamenti sempre della situazione economica dell’ente, beh!!! NON POTENDO INSTALLARE AUTOVELOX, LE MULTE A CHI TRASGREDISCE LA TUA ORDINANZA FAREBBERO DAVVERO COMODO AL COMUNE DI NOCARA (è una battuta, certo!!!, ma una battuta SERIA, che se da un lato può far ridere, dall’altro invita a riflettere).
Potrebbe apparire anche disgustoso ritornare dopo poco tempo sull’argomento, ma, caro sindaco, secondo tè:
E’ POSSIBILE E GIUSTO CHE DALLE 22,00 - ALLE VOLTE ANCHE DALLE 18,00 - FINO ALLE 10,00 e anche fino alle 11,00 DEL GIORNO SUCCESSIVO UN’ABITAZIONE DEVE ESSERE PRIVATA, e ripeto PRIVATA DI UN BENE ESSENZIALE COME L’ACQUA …PERCHE’ ANCORA C’E’ o CI SONO I SOLITI FURBETTI CHE SE NE FREGANO ALTAMENTE DELLA TUA ORDINANZA E CONTINUANO AD INNAFFIARE ORTI E ORTICELLI, - MAGARI SENZA ESSERE NEPPURE TITOLARI DI UN REGOLARE MISURATORE -, cosa questa da accertare immediatamente!!!???!!!???
NON CREDO PROPRIO.
Bene. Anzi MALE, perché alle ORDINANZE, come ho già detto, DEVONO SEGUIRE I CONTROLLI, altrimenti le ordinanze, come sottolineato all’inizio, diventano teoremi e deduzioni ridicole.
Aggiungo anche,
…visto che, quasi a voler nascondere qualcosa, tipo la cattiva gestione, ripeti continuamente fino all’ossessione che il comune ha pochi soldi, …non ti sembra che, oltre al non rispetto delle regole, …paventando - ripeto- paventando la mancanza di regolari contatori,  sia estremamente necessaria e urgente una verifica in merito …dato che l’uso abusivo dell’acqua RAPPRESENTA ANCHE UN CONSUMO, DUNQUE UNA SPESA PER IL COMUNE? Oppure questa tipologia di uscite economiche del comune che amministri dobbiamo annoverarle tra le “opere di bene”?

La situazione, caro Franco, ad oggi ci consegna la cruda realtà che segue:
    1)    NON RISPETTO DELLE ORDINANZE
    2)    Menefreghismo sociale
    3)    Menefreghismo nei confronti dell’amministrazione comunale  
    4)    Incuranza della COSA COMUNE
    5)  Previa necessaria verifica: MANCANZA DI REGOLARI MISURATORI, DUNQUE     FURTO DI ACQUA.
    6) SPESA A CARICO DEL COMUNE PER L’ACQUA USATA DA CHI                      RICADESSE AL PRECEDENTE PUNTO 4.
     7)   MANCANZA DI SORVEGLIANZA
    8)    ….possiamo andare oltre, ma per adesso mi fermo qui. In seguito, se lo status delle cose perdurasse, non più con un post su questo blog …ma con carta e penna, mi rivolgerò alle autorità competenti per una disamina di evenutali inadempienze …e ad opera di “chi”.
Un Saluto e Grazie per l’attenzione che vorrai porre a quanto.
Domenico Pittino.


CONTINUATE A VOTARE IL SONDAGGIO


sabato 22 giugno 2013

SONDAGGIO _ sarebbe utile e giusto traslare direttamente ai comuni la manutenzione delle strade di competenza provinciale?

                                


DOPO AVER LETTO ...VOTA IL SONDAGGIO POSTO IN FONDO ALLA PAGINA.
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ATTENZIONE NEWS CALABRIA 


La LETTERA APERTA destinata al Presidente della Giunta Provinciale Mario Oliverio e ai Consiglieri di zona Franco Mundo e Giuseppe Ranu’ -CLICCA QUI PER VISUALIZZARE-  riguardo la cattiva manutenzione delle strade, la loro scarsa praticabilità, ecc., non è solamente una seria  protesta, ma nasce anche come una necessaria valutazione da porre sul tavolo dei lavori dell’Ente Provincia riguardo la possibilità, o meglio, la eventuale necessità di traslare direttamente ai comuni la manutenzione delle strade di competenza provinciale. Lo stato di abbandono, insieme alle altre problematiche, e la necessità di interventi immediati per garantire la sicurezza stradale rendono palese questo importante traguardo da raggiungere.
Affidare ai Comuni questo compito …rientra non solo in quadro politico-amministrativo valido e suggestivo, ma rappresenta oltremodo, …E' IL MEZZO UTILE per garantire operosità e puntualità negli interventi, scongiurando carenze e precarietà di gestione.

E’ per questo, che rinnovo il mio invito a dibattere in merito, 

è per questo che mi rivolgo, di nuovo, al presidente della Giunta Provinciale Mario Oliverio e ai Consiglieri di Zona F. Mundo e G. Ranu’, 

è per questo, che chiamo in causa …anche il Consigliere Regionale On. Mario Franchino …acchè sia forte e puntuale anche il suo contributo in merito.

CONCLUDENDO
Governo del territorio: pianificazione e manutenzione ordinaria.

Ecco qui di seguito alcuni dei PERCHE' della necessità di decentrare alcune attività delegate all’Ente Provincia.

E’ arrivato il momento di riconoscere alla manutenzione ordinaria il ruolo di obiettivo primario e centrale nei processi di difesa del territorio e della sua pianificazione. E questo …è un processo che va sviluppato e che vede principale il contributo diretto dei Comuni, essenziale per redigere e sviluppare piani di intervento

…là dove la manutenzione ordinaria è cosa importante ed indispensabile,
…là dove interventi immediati e puntuali sono sempre più frequenti,
…là dove bisogna intervenire con urgenza per riparare e riportare alla normalità il territorio dopo eventi di ogni genere e grado.

E’ un obiettivo che impegna tutta la politica territoriale.
Un suddetto efficace strumento di difesa e salvaguardia, …in un Paese dove purtroppo si è nella sostanza sempre privilegiato l’intervento di risarcimento a seguito di un danno, anziché investire prima sulla prevenzione del rischio, è diventato indispensabile:

…causa …la scarsa presenza sul territorio dell’azione degli Enti preposti a smaltire le necessità …che si è trasformata nel tempo in processi di abbandono dei territori e generatore di nuove fragilità, …a partire dall’indebolimento delle comunità, della società.

Ecco perché, allora, la politica deve cercare di attivare un programma di azioni utili che possano dall’avvalersi di risorse sino all’affidamento a chi in questi luoghi governa!:

elaborare un accordo con l’attribuzione di una percentuale delle risorse disponibili ai Governi Locali per l’attuazione di progetti di salvaguardia: questo è l’obiettivo da raggiungere. 

Un obiettivo sinonimo dell’avvio di un processo di riqualificazione, di protezione e di messa in sicurezza del territorio e non solo: 
significherebbe oltremodo attuare finalmente politiche di sostegno adeguate delineate da un quadro operativo mirato, sistemico, continuo.

A tutt’oggi, però, sebbene il concetto di manutenzione del territorio sia ripetutamente richiamato dell’Autorità Territoriali, permane nella pratica …uno stato di fermo, di concetto e non di azione, e la necessità di pervenire ad una definizione univoca e completa, mentre il mondo crolla a pezzi, …aspetta davanti alla porta.

Voglio ricordare, che l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) riporta la seguente definizione di manutenzione:
"combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un’entità in uno stato in cui possa eseguire le funzioni richieste" (UNI 9910, UNI 10147).

Nella pratica, attuare la manutenzione ordinaria del territorio significa ritornare alle pratiche di costante presidio territoriale un tempo operato dalle popolazioni montane e contadine attuate oggi attraverso gli strumenti gestionali ed operativi adeguati ai tempi attuali e coordinate in una visione complessiva di Governo Locale.

La latitanza degli Enti Preposti alla tutela e sicurezza territoriale ci hanno condotti alla ricerca di una politica emergenziale di riparazione del danno, ma oggi non basta: oggi è necessario affiancare anche una politica preventiva, regolata da strategie di pianificazione e programmazione delle azioni. Questo in attuazione dei compiti istituzionali e come supporto all’attività degli Enti preposti alla tutela e alla manutenzione del territorio.
E’ un’emergenza. …Un’emergenza emersa dalla necessità di realizzare un programma generale territoriale che parli una sola lingua: pianificare e promuovere azioni coordinate volte ad attuare con continuità la manutenzione ordinaria del territorio, intesa come l’insieme delle operazioni ripetute nel tempo necessarie per mantenere in buono stato ed efficienza, in buone condizioni di equilibrio, in buono stato si sicurezza e di utilizzo le risorse e le opere ad oggi presenti sul territorio.
FINE

Da qui, cari amici il sondaggio, APERTO NON SOLO AI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI COSENZA, MA A TUTTI COLORO RITENGONO OPPORTUNO INTERVENIRE IN MERITO.

In fine, nel ringraziarvi per il contributo che vorrete dare in merito, aggiungo:

sarei lieto, oltre alla risposta che vorrete dare, poter ricevere anche qualche vostra considerazione in merito. 

Grazie per l’attenzione.
Domenico Pittino - PARTITO DEMOCRATICO - NOCARA (CS) 

VOTATE ...e perchè no: FATE VOTARE.
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Poll: sarebbe giusto, oltre che utile, traslare direttamente ai comuni la manutenzione delle strade di competenza provinciale?
http://picasion.com/i/1URQv/


PRIMA DI VOTARE

L’amministratore del SERVER che conteggia e controlla i voti, ci porta a conoscenza, che nonostante il severo controllo di IP e HOST, sono presenti nel conteggio totale N°4 VOTAZIONI EFFETTUATE da utenti che già avevano votato in precedenza.

Non siamo a conoscenza del perché e come ciò sia successo o possa succedere. Personalmente CHIEDO SOLO e GENTILMENTE A COLORO CHE HANNO GIA’ CONTRIBUITO ESPRIMENDO IL LORO VOTO, di non ripetere l’operazione. Questo per dare al sondaggio una matrice corretta e reale.
Vi ringrazio per la collaborazione e INVITO CHI NON LO AVESSE ANCORA FATTO A VOTARE.
In fine, un ringraziamento all’amministratore del SERVER per le puntuali note che periodicamente e puntualmente ci invia ...di cui vi informiamo con immediatezza.
Domenico Pittino.

* Clicca sulla risposta sull'immagine per votare
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LIBRI - SAGGI


venerdì 21 giugno 2013

LETTERA APERTA al Presidente della Giunta Provinciale e ai Consiglieri Provinciali Avv. Franco Mundo e Avv. Giuseppe Ranu'



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PUBBLICATA LETTERA APERTA DESTINATA AL 
PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
E AI CONSIGLIERI 
MUNDO E RANU'


Preg.mi Onorevoli Rappresentanti Istituzionali.

Ha fatto bene il sindaco di Nocara, Franco Trebisacce, a denunciare l’assoluta mancanza di manutenzione nella viabilità provinciale che interessa il paese.
L’ ENTE PROVINCIA HA DIMENTICATO LE NOSTRE STRADE …che ora si trovano in un vero e proprio stato di abbandono. Dappertutto irrompono erba e vegetazione varia ostacolando, soprattutto nelle curve, la visuale.  

E’ una denuncia importante, che rappresenta oltremodo una seria aggravante alle già precarie condizioni di molti tratti …dove si è costretti, con tutti i pericoli che ne conseguono sul piano della sicurezza, a fare slalom quotidiani …concludendo con lo scansare una buca per prenderne poi tre: un vero e proprio danno, ai cittadini, ai mezzi, a tutto.
Ma non è tutto!!! 
Purtroppo, bisogna sottolineare anche le difficoltà negli spostamenti durante il periodo autunno-inverno. Infatti, neve e ghiaccio a parte, che comunque rappresentano una seria preoccupazione, si è costretti a fare i conti anche con una cattiva, se non assolutamente inadeguata segnaletica antinebbia.

A questo punto mi chiedo se non sia cosa buona affidare le risorse ai comuni

Ed è da qui …che parte un caloroso invito al Presidente della Giunta Provinciale insieme all’Assessore alle Infrastrutture e ai dirigenti a recarsi  in questi luoghi per rendersi conto in prima persona di cosa stiamo parlando.

Probabilmente, non lo so, il mancato intervento potrà dipendere anche dalla carenza delle risorse, però dico: l’imposta provinciale di trascrizione delle auto (IPT), che tra le altre cose dal 2011 è anche aumentata insieme alle polizze assicurative per la Responsabilità Civile Auto, …sbaglio o vanno direttamente nelle casse della Provincia?!?!?
Dunque che succede?
…Succede che quei soldi si devono restituire alla cittadinanza attraverso servizi e lavori, altrimenti, e lo ripeto con convinzione, …è meglio affidare le risorse ai Comuni i quali si occuperebbero direttamente della manutenzione delle strade, …che sicuramente non si ridurrebbero in queste condizioni.
Tenendo conto della già difficili condizioni di spostamento dovute alla caratteristiche geografiche del territorio …e dovendo aggiungere, ahinoi, anche quanto sopra, si vuole sottolineare e portare a conoscenza l’amarezza di una popolazione che si sente relegata in un angolo a soffrire e vivere l’indifferenza e l’insensibilità delle Istituzioni preposte a garantire quantomeno il minimo insieme a condizioni adeguate al vivere quotidiano in aree già in grave, gravissima crisi, soprattutto dal punto di vista lavorativo.
E’ qui …che viene tirato in ballo l’ENTE PROVINCIA, quale responsabile assente.

Preg.mi Onorevoli Signori, vorrei fermarmi qui, ma purtroppo devo aggiungere altro.

Il territorio nocarese è oggetto di ulteriori note dolenti:
i muretti di protezione al lato delle strade, in pietra e completamente lavorati a mano, con lo scalpellino, che rappresentano un pezzo di storia di questi luoghi, vanno man mano scomparendo a causa di furti periodici e costanti.

Che dire!?!?!?
Una desolazione in tutti i sensi.

Spero, insieme al sindaco Trebisacce con il suo accorato appello, e ai cittadini tutti di Nocara, ma non solo, lo spero anche per tutti coloro che soprattutto durante l’estate amano trascorrere ore liete presso la nostra comunità,  che questo ulteriore appello sia preso in debita considerazione acchè ognuno per le proprie competenze si assuma le responsabilità necessarie ed utili al ripristino immediato di condizioni che si auspicano civili e rispettose, degne di un “fare politico ed amministrativo” diligente, uguale per tutti.
Nel ringraziare per l’attenzione che si vorrà porre a quanto, saluto cordialmente.
Domenico Pittino – Partito Democratico  NOCARA (CS)

martedì 18 giugno 2013

NON E' ANCORA ESTATE ...E NOCARA E' GIA' SENZ'ACQUA.




Così come annunciato, eccoci qui, puntuali, e lo saremo sempre, a discutere dei problemi quotidiani della gente di Nocara.
ACQUA SI’ … ACQUA NO.
ORTO SI …ORTO NO.
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E’ tempo che la natura dia il suo contributo ed ecco che, puntuale, a Nocara riaffiora l’annoso e mai risolto problema dell’acqua non dipendente da motivi tecnici.
Succede infatti, che l’amministrazione comunale è costretta a sospendere l’erogazione perché verso le 18,00 c.a perchè il deposito è carente di questo bene assolutamente primario.
Ci si chiede: come può succedere …se
     1)    Rotture non ce ne sono
     2)    L’acqua arriva puntuale nel deposito
     3)    Non è ancora estate, dunque, le persone che vivono a Nocara sono 
        numericamente le stesse di quelle dell’inverno
     4)    Ecc., ecc.

Le risposte non possono che essere essenzialmente 2:
       1)    O tutti gli utenti di Nocara dimenticano i rubinetti di casa aperti …oppure   
      2)  Qualche amante delle cose genuine, e questo ci fa piacere, ha pensato bene di coltivare non un orticello di 10-20 mq ma bensì molto più grande, un BELL’ORTO, per approvvigionarsi delle tante delizie che la terra offre, dunque ha bisogno di tanta acqua.

Scartando da subito la prima ipotesi …non  rimane che la seconda …e questo …se da un lato fa piacere perché nobilita un’attività secolare …dall’altra rammarica, soprattutto se si considerano i disagi scaturenti dal disservizio e, gravissimo, anche l’EVENTUALITA’ …che queste coltivazioni possano fruire di un flusso d’acqua sottratta abusivamente all’acquedotto perché POREBBERO INTERESSARE ANCHE  “UTENTI” SPROVVISTI DI REGOLARE MISURATORE, aggravante di un già inaccettabile disagio.

Male, molto male,
… per le persone che rientrano dal lavoro svolto nelle campagne delle aree costiere e non possono neppure godere di una sana e naturale igiene personale,
… male per tutti.

Male, molto male,
… perché questo bene comune insostituibile non può essere oggetto di azioni trasgressive che privano di un diritto sacrosanto i cittadini.
A tal proposito il sindaco Trebisacce risponde alle lamentele dei cittadini dicendo due cose:
     1)    Perché non vi munite di un serbatoio?
    2)    Adesso sai che faccio? La mattina anziché aprire l’acqua presto la apro più tardi, verso le 10,00 , …così l’ora calda limita l’uso dell’acqua a chi eventualmente ne fa uso ed abuso così come “paventato”.

Alla prima non rispondo che in maniera indiretta, altrimenti rischierei di arrabbiarmi un po troppo, ma alla seconda SI’ che rispondo …e, denunciandone, ahimè, la pochezza risolutiva dico:
E’ assurdo e deleterio pensare a delle soluzioni così tragicamente strategiche che costringono alla sottomissione il giusto ed onesto FARE AMMINISTRATIVO quando invece, risulta necessario adottare sistemi ben diversi, di sorveglianza e di verifica, per garantire alla cittadinanza il corretto uso delle risorse a disposizione.

Caro Franco, sebbene la tua disponibilità alla soluzione del problema vada premiata, …mi rincresce dirlo, ma non sono certamente questi i metodi per risolvere i problemi, anzi!!! Sono metodi che non premiano né il tuo governo né nessuno e sottraggono al senso civico ed al rispetto reciproco la capacità di vivere in maniera sobria  la personale, dignitosa onestà di cui ha bisogno una comunità.   

Parte da qui, dunque, se volete anche in maniera informale, ma sono sicuro sia bastevole al Sindaco Trebisacce per ripristinare la normalità, …una SERIA E PUNTUALE RICHIESTA allo stesso …acchè provveda immediatamente alla soluzione del problema.  

Concludo, e data la necessità, lo faccio suggerendo al Sindaco Trebisacce di deliberare urgentemente una prima iniziale soluzione al problema:

“DIVIETO ASSOLUTO DI UTILIZZO DELL’ACQUA CHE NON SIA QUELLO DOMESTICO”.    

A questa devono seguire, naturalmente, quelle destinate al rispetto di questa regola che regola.

Io ho detto la mia,
…adesso …dite la vostra.

Saluto tutti e a presto.
Domenico Pittino.