martedì 18 giugno 2013

NON E' ANCORA ESTATE ...E NOCARA E' GIA' SENZ'ACQUA.




Così come annunciato, eccoci qui, puntuali, e lo saremo sempre, a discutere dei problemi quotidiani della gente di Nocara.
ACQUA SI’ … ACQUA NO.
ORTO SI …ORTO NO.
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E’ tempo che la natura dia il suo contributo ed ecco che, puntuale, a Nocara riaffiora l’annoso e mai risolto problema dell’acqua non dipendente da motivi tecnici.
Succede infatti, che l’amministrazione comunale è costretta a sospendere l’erogazione perché verso le 18,00 c.a perchè il deposito è carente di questo bene assolutamente primario.
Ci si chiede: come può succedere …se
     1)    Rotture non ce ne sono
     2)    L’acqua arriva puntuale nel deposito
     3)    Non è ancora estate, dunque, le persone che vivono a Nocara sono 
        numericamente le stesse di quelle dell’inverno
     4)    Ecc., ecc.

Le risposte non possono che essere essenzialmente 2:
       1)    O tutti gli utenti di Nocara dimenticano i rubinetti di casa aperti …oppure   
      2)  Qualche amante delle cose genuine, e questo ci fa piacere, ha pensato bene di coltivare non un orticello di 10-20 mq ma bensì molto più grande, un BELL’ORTO, per approvvigionarsi delle tante delizie che la terra offre, dunque ha bisogno di tanta acqua.

Scartando da subito la prima ipotesi …non  rimane che la seconda …e questo …se da un lato fa piacere perché nobilita un’attività secolare …dall’altra rammarica, soprattutto se si considerano i disagi scaturenti dal disservizio e, gravissimo, anche l’EVENTUALITA’ …che queste coltivazioni possano fruire di un flusso d’acqua sottratta abusivamente all’acquedotto perché POREBBERO INTERESSARE ANCHE  “UTENTI” SPROVVISTI DI REGOLARE MISURATORE, aggravante di un già inaccettabile disagio.

Male, molto male,
… per le persone che rientrano dal lavoro svolto nelle campagne delle aree costiere e non possono neppure godere di una sana e naturale igiene personale,
… male per tutti.

Male, molto male,
… perché questo bene comune insostituibile non può essere oggetto di azioni trasgressive che privano di un diritto sacrosanto i cittadini.
A tal proposito il sindaco Trebisacce risponde alle lamentele dei cittadini dicendo due cose:
     1)    Perché non vi munite di un serbatoio?
    2)    Adesso sai che faccio? La mattina anziché aprire l’acqua presto la apro più tardi, verso le 10,00 , …così l’ora calda limita l’uso dell’acqua a chi eventualmente ne fa uso ed abuso così come “paventato”.

Alla prima non rispondo che in maniera indiretta, altrimenti rischierei di arrabbiarmi un po troppo, ma alla seconda SI’ che rispondo …e, denunciandone, ahimè, la pochezza risolutiva dico:
E’ assurdo e deleterio pensare a delle soluzioni così tragicamente strategiche che costringono alla sottomissione il giusto ed onesto FARE AMMINISTRATIVO quando invece, risulta necessario adottare sistemi ben diversi, di sorveglianza e di verifica, per garantire alla cittadinanza il corretto uso delle risorse a disposizione.

Caro Franco, sebbene la tua disponibilità alla soluzione del problema vada premiata, …mi rincresce dirlo, ma non sono certamente questi i metodi per risolvere i problemi, anzi!!! Sono metodi che non premiano né il tuo governo né nessuno e sottraggono al senso civico ed al rispetto reciproco la capacità di vivere in maniera sobria  la personale, dignitosa onestà di cui ha bisogno una comunità.   

Parte da qui, dunque, se volete anche in maniera informale, ma sono sicuro sia bastevole al Sindaco Trebisacce per ripristinare la normalità, …una SERIA E PUNTUALE RICHIESTA allo stesso …acchè provveda immediatamente alla soluzione del problema.  

Concludo, e data la necessità, lo faccio suggerendo al Sindaco Trebisacce di deliberare urgentemente una prima iniziale soluzione al problema:

“DIVIETO ASSOLUTO DI UTILIZZO DELL’ACQUA CHE NON SIA QUELLO DOMESTICO”.    

A questa devono seguire, naturalmente, quelle destinate al rispetto di questa regola che regola.

Io ho detto la mia,
…adesso …dite la vostra.

Saluto tutti e a presto.
Domenico Pittino.

6 commenti:

  1. NON E' GIUSTO CHE PER COLPA DI QUALCUNO MOLTI ALTRI DEBBANO RESTARE SENZA ACQUA.
    IL SINDACO DEVE PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI SUBITO E ACCERTARE ED ESSERE SEVERO CON CHI UTILIZZA L'ACQUA IN MANIERA DIVERSA DA QUELLA CHE MIMMO DICE, CIOE' PER L'USO DOMESTICO, SOPRATTUTTO ADESSO CHE VIENE L'ESTATE ED INIZIERA' A SCARSEGGIARE DAVVERO.

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  2. E' appena arrivato un commento al post. L'abbiamo pubblicato e Ringraziamo l'anonimo che l'ha scritto, anche se avremmo preferito il NON ANONIMATO, ma va bene lo stesso.
    Continuate a commentare e a discutere sull'argomento.

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  3. Ci sono commenti anche sulla pagina di Facebook a questo indirizzo.

    https://www.facebook.com/groups/nocara.cs/10151541465638375/?ref=notif&notif_t=group_comment

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  4. L’acqua potabile é un bene assai prezioso e pertanto non deve essere sprecata. Attraverso le disposizioni vigenti si favorisce il risparmio di acqua potabile e l’utilizzo di acqua piovana e si educano i cittadini a dare un contributo concreto alla tutela dell’ambiente. Per irrigare orti e giardini è auspicabile utilizzare acqua meno preziosa, come ad esempio l’acqua piovana, per la quale non è dovuta alcuna tariffa di smaltimento.
    Giusto quello che dice Mimmo: serve un'ordinanza immediata che regoli l'uso dell'acqua al solo utilizzo domestico.
    Il sindaco di nocara dovrebbe provvedere subito e sono convinto che lo faccia.

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  5. Caro Domenico, in data 23.5.2013 è stata emessa ordinanza urgente a firma del Sindaco, di divieto assoluto di utilizzo dell'acqua potabile per usi diversi da quello domestico. La stessa mi risulta è stata trasmessa ai Carabinieri di Oriolo. Se oggi esiste il problema "acqua" è perchè evidentemente ci sono persone che non conoscono la buona educazione, il rispetto altrui e soprattutto il senso civico che ogni cittadino dovrebbe conoscere a prescindere.

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    1. Innanzitutto mi scuso per non aver pubblicato prima questo ultimo commento di un anonimo ...ma solo adesso ho aperto la posta.

      Non ero a conoscenza dell'ordinanza del sindaco e di questa sono contento congratulandomi ...ma voglio aggiungere:

      concordo con l'anonimo che scrive:

      -Se oggi esiste il problema "acqua" è perchè evidentemente ci sono persone che non conoscono la buona educazione, il rispetto altrui e soprattutto il senso civico che ogni cittadino dovrebbe conoscere a prescindere-.

      Bene, anzi, MALE, perchè si vede che questo non basta!!! E se non basta che facciamo?!?!? Stiamo zitti? Restiamo alla finestra a guardare? NIENTE DI TUTTO QUESTO. Io dico ...così come ho scritto nel post, che all'ordinanza devono seguire azioni destinate a far rispettare la "regola che regola" per l'occasione giustamente dettata dal sindaco. Dunque è necessario che si passi alla verifica e alla sorveglianza del territorio acchè a queste persone incivili e irrispettose si insegnino una volta per tutte le buone maniere, il senso civico ed il rispetto, per tutto e per tutti, anche per l'amministrazione comunale ...che a quanto pare ...non è stata per niente "calcolata", e questo, a prescindere da tutto, DISPIACE.

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