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A tutti i cittadini di Nocara

Carissimi concittadini, sappiamo bene tutti, che la maggior parte delle rivelazioni tanto care alla nostra società sono il risultato dell’aver posto domande. Quelle cose, quelle risposte che abbiamo studiato e che si studiano a scuola, sono frutto di domande. Sono alla base di ogni conoscenza e coscienza razionale, dunque, ce le dobbiamo porre, anche a rischio di ricevere risposte che potrebbero non piacerci o con cui non poter essere d’accordo. E per farsi delle domande, cari concittadini, non c’è bisogno di muscoli!!!, serve coraggio. Noi questo coraggio l’abbiamo avuto e ce ne siamo poste molte, consegnando ad ognuna la propria risposta.
Ci siamo posti interrogativi di ogni genere, ma soprattutto, ci siamo detti, che a prescindere dalle posizioni siamo innanzitutto noi stessi cittadini di questo paese, dunque, ci siamo chiesti cosa vorremmo noi da cittadini da un’amministrazione comunale, da un governo cittadino, come vorremmo che fosse un “fare amministrativo” capace di soddisfare le esigenze.
Non abbiamo messo, dunque, la testa nella sabbia o nel sacco!!!, non abbiamo girato la testa!!!, e nel novero delle cose possibili abbiamo affrontato la realtà guardando non solo con i nostri occhi ma, anche con quelli di tutta la gente di Nocara, senza comunque mai dimenticare, attenzione, di non accantonare il valore dell’opinione soggettiva ed oggettiva di ogni cittadino che, se eletti, chiameremo ad esporre al cospetto di tutto il lavoro amministrativo.
Noi vogliamo che fiorisca la difesa e la valorizzazione della partecipazione, e nel riconoscere questo importante ruolo e momento nella e della vita sociale comune, siamo oltremodo convinti, che benché per certi versi le Elezioni a qualsiasi livello dividano, beh!!!, queste, se assunte con senso di responsabilità morale e civile servono anche ad unire.
Dunque, noi diciamo SI’ a un forte senso di appartenenza, ma diciamo anche, che appartenenza non deve né può significare solamente essere nati o vivere a Nocara. Appartenenza significa, che il sincero amore verso il proprio territorio deve rappresentare un interesse d’insieme della popolazione, quale componente essenziale della vita quotidiana sia pubblica che privata ed espressione di un comune patrimonio culturale, storico, di tradizioni, naturali fondamenta di una identità.
La vita del nostro paese, dunque, dovrà essere espressione di una vita politica condivisa, che veda l’incontro tra amministrazione e cittadini come la lente di ingrandimento nella disamina di progetti per la società.
Qualcuno potrà pensare, che è già difficile mettere d’accordo poche “teste”, figuriamoci se a parlare sono 100, 200 persone!!!
Ebbene, a questi rispondiamo con franchezza, ma soprattutto senza demagogia, perché non serve a nessuno fare demagogia, che è proprio l’incontro di più osservazioni o dubbi che dà luogo all’approfondimento, e che poca osservazione e molto ragionamento porta all’errore e che, invece, molta osservazione conduce ad un buon ragionamento, dunque ad una buona scelta.
E’ un criterio semplice e razionale, che vede né prima né ultima una posizione rispetto ad un’altra, ma che invece, per dirla in parole povere, riduce, o addirittura elimina il rischio di decisioni affrettate, di decisioni sopra le teste, di abiti calati dall’alto.
Se è vero com’è vero, che le decisioni, tutte, da quelle importanti a quelle meno importanti, riguardano la società che un’amministrazione comunale è chiamata a tutelare, a salvaguardare, è anche vera l’ineludibile partecipazione della gente nelle scelte.
Noi auspichiamo un governo condiviso, che nella sua attuazione di progetti e programmi veda in prima linea la partecipazione attiva di tutte le intelligenze che la nostra società nocarese offre e che bisogna coinvolgere e mettere a disposizione di tutti. Noi vogliamo con forza, che non ci sia solamente una persona che parla e tanti che ascoltano ma, che parlino tutti, ognuno dal proprio punto di vista e secondo le proprie esperienze di vita vissuta.
Cari concittadini, perua popolazione un governo cittadino che si fonda su questo principio vuol dire togliere le cornici dei conflitti e sviluppare competenze e responsabilità in una sintesi di rapporto aperto, democratico e costruttivo nel nome e per conto di tutti, e non di pochi. E poi, consentiteci, non si tratta di scoprire l’acqua calda ma, di abbandonare arroganze e presunzioni e consegnare dignitosamente a tutti, e ripetiamo A TUTTI, il legittimo titolo di CITTADINO SOVRANO, non solo prima delle elezioni, ma soprattutto dopo, quando gli scenari si aprono a comuni questioni.
Carissimi concittadini, la partecipazione alla vita politica della società a cui si appartiene non è un’opzione!!!, non è un privilegio per pochi!!!, ma la vittoria della Democrazia, quella con la D maiuscola, …è la regola che regola e che consente l’unione e la condivisione degli intenti. E quando diciamo Democrazia, intendiamo non solo la libertà di poter scegliere questa cosa oppure quest’altra, ma soprattutto la libertà e la possibilità di sottrarsi alle obbligazioni, al …VA BENE PER ME’ …VA BENE PER TUTTI.
Concludo con una citazione e una dichiarazione, che insieme sono anche l’augurio che rivolgiamo a tutti:
si dice, che si possono tagliare e strappare dai prati tutti i fiori, ma questo non riuscirà a fermare la primavera!!!

Noi diciamo, che incontreremo sicuramente tante ripide salite e discese, tanti gradini e gradoni, tanti guadi da attraversare, ma tutto ciò non ci fermerà, perché Nocara vuole andare avanti …non vuole tornare indietro, e insieme a voi ce la faremo. La nostra è una sfida, …e non certo a chi fa la promessa più allettante e scintillante, ma una sfida a un dovere verso tutti i cittadini.

Grazie per l’attenzione che avete voluto e che vorrete porre a quanto.

Pandolfi Maria Antonietta
Candidata a Sindaco di tutti i cittadini di Nocara