domenica 20 novembre 2011

MENTRE A NOCARA SI BISTICCIA PER LA "SEDE" DELL'ANTENNA ...I VERTICI DELLA SELEX SI ACCOMODANO DIETRO LE SBARRE

FALSE FATTURE - In particolare, sono sei le operazioni di emissione di false fatture individuate dagli inquirenti. Tre a carico di Arc Trade, una delle società che subappaltava i lavori dalla stessa Selex, tre a carcio di Selex. Nel primo caso Marco Iannilli, in concorso con Sebastiano Giallongo, legale rappresentante della Suiconsulting srl, nel febbraio 2010 avrebbe emesso tre fatture, per un importo complessivo di poco meno di 900 mila euro, tutte relative a operazioni inesistenti, allo scopo di evadere le imposte dirette e indirette. Nel secondo a Marco Fiore vengono contestate tre false fatture, emesse tra il dicembre 2009 e il maggio 2010, per un ammontare di oltre un milione di euro. Lo scopo, in questo caso, sarebbe stato non solo quello di consentire alla Selex di evadere le imposte, ma anche quello di accumulare provviste 'in nero' da impiegare come mazzette destinate a pubblici ufficiali o a uomini politici.

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1 commento:

  1. Certo, è una vicenda che non ci appartiene!!!, almeno si spera, ma è sembrato alquanto normale e giusto pubblicare e menzionare un’azienda che con la sua “potenza” riesce a mettere in subbuglio i piccoli paesi così come l’Italia intera, soprattutto in un momento storico economico e sociale dove diventa molto facile perdere il filo di tutti i discorsi di democrazia e di convivenza. Sì, perché davanti anche all’importanza, assolutamente rilevante, del progetto …ci sono troppe storture che agli italiani non vanno date da mandare giù a tutti i costi. L’inchiesta sul “modo di fare” dell’ENAV e delle sue società satelliti, compresa la SELEX, vanno avanti da qualche anno e oggi si ripresentano a noi con una nuova imputazione, …proprio, o guarda caso, dopo che il DDL STABILITA’ blocca le risorse del progetto TETRA in Toscana:
    500 posti di lavoro a rischio, ma soprattutto …un progetto che invece di essere il fiore all’occhiello della sicurezza nazionale rompe la catena. Probabilmente, non lo so, agli italiani non è tanto questo (anche) che dà fastidio!!!, dà fastidio soprattutto le migliaia e milioni di euro che viaggiano in nero in giro per l’Italia …proprio mentre lo Stato si preoccupa di risanare i conti di un popolo troppo disonorato dalla politica e da chi con essa …non ci vive CI CAMPA.
    La cosa che più mi preoccupa e mi indigna è comunque un’altra:
    i senatori del PD insieme alla CGIL sono riusciti a bloccare per il momento lo storno dei fondi, ora il Governo dovrà pronunciarsi, ma date le vicende politiche ancora non lo ha fatto.
    La mia indignazione viene fuori dunque da una domanda:
    DOPO QUESTA ENNESIMA VICENDA …COSA DECIDERA’ IL GOVERNO PER IL PROGETTO TETRA?
    Io dico solamente: comunque vada l’Italia ha perso ancora.

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