martedì 5 ottobre 2010

SIAMO ARRIVATI ALLA FRUTTA

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***LEGGETE PRIMA LE MENZOGNE DEL SINDACO,...E POI LA NOSTRA RISPOSTA, CIOE' LA VERITA', ...altro che strumentalizzazioni!!! LA VERITA'.


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E’ assolutamente falsa la data d’inizio del progetto, perché ufficialmente, invece, comincia il 3.3.2010 con il rilascio del certificato di destinazione urbanistica da parte del Comune, quindi l’idea progettuale nasce sicuramente prima di tale data. Tant’è vero che il genio civile si esprime sul progetto in data 14.4.2010, mentre la Denuncia di inizio attività è formalmente presentata in Comune in data 7.5.2010. L’Arpacal rilascia il parere in data 18.5.2010. Come si può costatare le date non coincidono con l’inizio del progetto affermato dal Sindaco Trebisacce e quindi conferma che il tutto è stato gestito in gran segreto in barba ai cittadini di Nocara.
Lo stesso Sindaco, dopo aver affermato che l’installazione dell’antenna era un atto dovuto e obbligatorio per legge, che avrebbe derogato quindi all’ordinaria procedura prevista dalla legge, adesso, a seguito della “scoperta” e dopo la protesta e la sua personale sconfitta, l’antenna, finalmente per come a ragione sostenuto dal comitato cittadino “No all’antenna”, ha perso il carattere dell’obbligatorietà ed è diventata necessaria ai fini della tutela degli interessi essenziali dello Stato.
I cittadini non hanno consentito lo svolgimento del Consiglio comunale per il comportamento scorretto tenuto dal Sindaco che, in evidente accordo con il Presidente del Consiglio, ha giocato sporco ed invece di inserire all’ordine del giorno la discussione pubblica sull’antenna, per come richiesto dalla minoranza in data 20.9.2010, ha inserito solo una comunicazione sull’argomento con la consapevolezza che sulle comunicazioni non c’è votazione e quindi, secondo lui, l’avrebbe fatta franca nel ricevere una votazione negativa.
E’ GRAVE parlare di RICATTO quando si discute della salute dei cittadini!!! Il Sindaco STRUMENTALIZZA VOLUTAMENTE lo scioglimento del consiglio comunale per la mancata approvazione degli equilibri di bilancio entro la data del 30/09/2010 PARLANDO ADDIRITTURA DI RICATTO da parte della minoranza, quando invece, bastava fare un consiglio comunale solo per gli equilibri di bilancio e trattare a parte l’argomento “ANTENNA”.
Per quanto concerne la denuncia ai manifestanti per l’occupazione arbitraria del Consiglio, è opportuno dire che in capo al Sindaco ne pendono due e per fatti molto più gravi: per aver autorizzato i lavori senza l’autorizzazione del Consiglio e per il rifiuto di far visionare gli atti d’ufficio.


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3 commenti:

  1. ma anni fa quando l'amministrazione di cui facevi parte voleva istallare un ripetitore tim nello stesso posto dell'antenna di cui si sta discutendo, tu e tutti gli altri che oggi sembrano così attenti alla propria salute dove eravate?
    finitela e cercate di collaborare per il bene di tutti,personalmente sono stanco delle vostre continue polemiche.

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  2. ERAVAMO LI'!!!, E ANCHE LA GENTE ERA LI', ...ED E' PROPRIO PERCHE' ABBIAMO INFORMATO E ASCOLTATO LE ESIGENZE DELLA GENTE DI NOCARA, A DIFFERENZA DI QUESTA MAGGIORANZA, CHE NOI ...ABBIAMO FATTO UN PASSO INDIETRO E NON ABBIAMO AUTORIZZATO L'INSTALLAZIONE.
    Anni fa come, come tu dici, non abbiamo fatto come adesso: abbiamo informato la gente di Nocara, non abbiamo nascosto niente, e da un dibattito pubblico democratico, trasparente e sereno, si è deciso di fare marcia indietro.
    QUESTA E' DEMOCRAZIA.
    Svegliati!!!

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  3. La reazione del sindaco è davvero incredibile. Ha firmato di proprio pugno la mozione presentata dalla minoranza e poi l'ha fatta pure approvare all'unanimità dal consiglio comunale (tutto alla presenza dei carabinieri). Poi sporge denuncia lamentando un ricatto e presunte minacce, dimenticando che gli eventi si sono svolti nella sala comunale alla presenza dei cittadini di Nocara, i quali si sono limitati democraticamente ad elevare protesta per tutelare la loro salute e quella del sindaco, a cui bisogna solo ricordare che così si vive in democrazia. Poi in modo davvero clamoroso ha dichiarato che l'antenna non fa male perchè serve alla Polizia e che comunque nessuno ha richiesto di effetuare verifiche sulle emissioni dannose. Ma chi doveva farlo? visto che l'operazione era Top secret. Evidentemente doveva farlo il sindaco che ha condotto l'operazione e doveva essere il tutore del bene e della salute pubblica nel suo territorio, e se no chi altri. Perchè poi non dice come mai alla riunione in Prefettura con altri sindaci l'antenna è toccata a Nocara? Per la somma promessa (davvero misera) di circa € 22,00 al giorno? Per questo bastava far autotassare i cittadini nocaresi (300) di circa 13 centesimi al giorno e la cifra si recuperava senza dannni per nessuno. In tutta questa discussione i consiglieri di maggioranza "ignari" a quanto pare della decisione presa cosa pensano di fare? di delegare tutto al sindaco? anche la tutela della loro salute? Infine bisogna sgombrare il campo dalla sterile discussione l'antenna fa male o meno, e riconoscere con serietà intellettuale che la comunità scientifica mondiale ha accertato che tutte le antenne producono inquinamento elettromagnetico (anche il telefono cordless in casa) e che i campi elettromagnetici creati dalle antenne fanno male alla salute e soprattutto ai bambini. Chi sostiene il contrario semmai deve dare le prove di ciò che afferma e non limitarsi a dire che nessuno (in prefettura) si è posto il problema. Chi ne aveva l'interesse?

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