lunedì 6 giugno 2011







TITOLO: RIFLESSIONI -
Sottotitolo: UN SINDACO SILENTE.

Sono stato un attimino spronato dal commento di un anonimo che dice:
per non scrivere più vuol dire che il Sindaco Trebisacce stà facendo le cose buone .......

Io ho risposto:
Caro anonimo, mi dispiace deluderti, ma il motivo di questo silenzio non è assolutamente dovuto ad un sindaco che fa le cose fatte bene, tutt'altro. Il silenzio è in un certo senso voluto, perchè altrimenti si dovrebbe stare tutti i giorni a sottolineare qualcosa in merito, allora si preferisce qualche occasione importante, come il consiglio di domani per mettere insieme un po di cose e provvedere ad analizzarle.Comunque, a prescindere dal consiglio comunale di domani sera, ti informo che da parte del sottoscritto è in arrivo un'altra riflessione, ...che potrai leggere a partire da domani mattina.

Eccomi qui, dunque, a pubblicare questa mia riflessione, con la differenza, però, che anziché inserire la riflessione in programma ne inserisco un’altra e quella che avrei dovuto pubblicare la rinvio ad altra data (attendo il consiglio comunale, così metto tutto insieme).
Questo a dimostrazione, che se volessi scrivere tutti i giorni qualcosa su Trebisacce Sindaco di Nocara …il materiale non manca: potrei svolazzare tranquillamente da una parte all’altra senza il rischio di sbagliare.
Breve cenno al consiglio comunale di questa sera.

Questa sera saremo alle prese con un consiglio comunale da vivere all’insegna delle ennesime miracolose intraprendenze governative del sindaco Trebisacce e della sua maggioranza. Gli argomenti sono talmente tanti, che a chi non conosce bene la realtà verrebbe da pensare:

“Mamma mia quante cose!!! …Questa sì che è un’amministrazione che funziona!!!”

La realtà ci dice che così non è, …e ci dice anche che questa maggioranza è tutto tranne che un’amministrazione e che tutto sa fare tranne che governare.
Per non incorrere in errori di interpretazione, voglio ricordare a chi lo sa già e informare chi non lo sa, che il ruolo amministrativo non è solamente una posizione, ma è anche un merito, dunque, è l’espressione e il frutto di un’azione che governa lo sviluppo a tutti i livelli della società in cui opera che riflette la visione degli amministratori e le loro scelte, …pertanto, e relativamente a tutte le vicende amministrative di questa maggioranza, …che non solo i nocaresi conoscono, vi chiedo:

“con la lente di ingrandimento, quella del tipo usata per gli atomi, quella potente dunque, …riuscite a intravedere voi qualcosa di buono da cui si possa evincere che il Governo Trebisacce sia illuminato da cotanta capacità?!?!?”

Personalmente dico di NO e deduco, che il ruolo, importantissimo, delle responsabilità che un committente amministrativo e politico assume nell’individuare i meccanismi per una sana e giusta politica per la società è assolutamente latitante.
A questo concetto di valenza si associa anche all’importantissimo ruolo dei tecnici a disposizione di questa amministrazione, che, ahi loro, condizionati da interferenze poco geniali non riescono ad espletare per come sanno fare il proprio dovere, …e puntualmente, checché il sindaco voglia insinuare e far credere, sono costretti a “gettare la spugna”.
Succede infatti, anche questa sera, che saremo costretti a dire “arrivederci” all’ennesimo Segretario Comunale che abbandona, non credo proprio in lacrime, il suo posto.
AVANTI UN ALTRO.

Questo per anticipare un po il consiglio comunale di questa sera, che sento particolarmente intenso dal punto di vista della partecipazione della gente soprattutto per la presenza all’ordine del giorno di un argomento che sta molto a cuore ai nocaresi: TRASMISSIONI RADIO, ANTENNE, ANTENNINI, ECC.
Mi fermo qui.

Passiamo ora alle mie “Riflessioni”.

Quando c’è da difendersi perché non si riesce a fare nulla, …perché non si riesce a dare le dovute risposte alla popolazione così come promesso nella campagna elettorale, ecc., la colpa è del mondo: tracolli finanziari, crisi economica, paralisi di alcuni settori, tagli alle amministrazioni, e chi più ne ha più ne metta.
…Insomma, quando c’è da potersi lavare le mani ...il mondo c’è, esiste,
…quando invece tutto ciò non serve
…il mondo non esiste …e non importa cosa in questo succede.
E’ quello che succede al sindaco Francesco Trebisacce, che, oltre agli sproloqui nei consigli comunali, si limita a parlare di ciò che ci circonda solo nel momento in cui ne ha bisogno, …quando c’è da scagliarsi o attaccare qualcuno e qualcosa perché le sue cose non vanno bene.
Eppure di cose ne sono successe in questa Italia, in questo nostro mondo …che a questi appartiene solo da lontano, solo all’occorrenza!!!

Attenzione!!!, …non che debba farlo per forza ma, è stato lui stesso a dire durante la campagna elettorale, che avrebbe organizzato incontri con la popolazione per discutere di cultura, delle problematiche della società, ecc., …dunque io oggi voglio solamente ricordare al sindaco Trebisacce, che a fronte di questo suo impegno sociale preso, alcune cose di interesse sono successe!!!, ci sono alcune vicende che meritavano e meritano la dovuta attenzione, ma non ha mantenuto fede ai suoi impegni (in fatto di impegni presi e non mantenuti …niente di nuovo).

Qualche esempio.
Abbiamo vissuto una tornata elettorale che, benché interessasse direttamente sola una parte dell’Italia, ha finito con il coinvolgere l’intero Paese, …perché è viva la preoccupazione nelle persone di un Governo Nazionale che traballa:
…da questi, però, ...neppure un commento politico per la “sua gente”, eppure l’argomento era di rilevanza nazionale.
***Si vede, che di questo traballare non se n’è accorto, …perchè anche il suo Governo fa lo stesso e per lui questo movimento non è una novità.

Ora ci sono i referendum, …ma neppure per questo ulteriore importante appuntamento viviamo un’iniziativa che segni una comunicazione diretta con i cittadini acchè da questi si possa avere un contributo serio e rilevante per combattere le ingiustizie di una politica nazionale assolutamente assurda.
***Anche qui, …si vede, che è tanto abituato alle catastrofi da non accorgersi di quella che sta vivendo l’Italia intera, dunque non dà nessuna importanza all’evento, …e tira dritto.

***A proposito di REFERENDUM, vi informo, che domani mattina provvederò a chiedere l’utilizzo della sala consiliare per un incontro in merito. Sarà un appuntamento da non perdere e chiedo a tutti di intervenire sin da ora.

Andiamo avanti.

Pochi giorni fa c’è stata la festa della Repubblica!!!, cioè la festa di QUALCOSA DI CUI LUI NE E’ RAPPRESENTANTE!!!, …ma niente neanche in questa occasione.
***…Qui, però, e gli do ragione, probabilmente non è intervenuto …perché evidentemente ha capito che il suo “fare” non è confacente con quello di un rappresentante che onora i valori della Repubblica e delle sue leggi.

Francesco Trebisacce silente?
Silente è dire poco: direi menefreghista.

Poi, anzi, prima di tutto quello che abbiamo sinora detto, c’è stato il drammatico terremoto in Giappone!!!
***Qui …attenzione: …una cosa l’ha fatta: ha organizzato una sagra.

Che vergogna.

Qualcuno ha avuto e ha ancora il coraggio di dire:
“…ehhh!!! Noi abbiamo organizzato una sagra per inviare il ricavato alla povera gente del Giappone!!!, e voi non avete partecipato!!!

Questo dire non meriterebbe risposta!!! Ma non me la sento di stare zitto, dunque rispondo dicendo semplicemente che,
strumentalizzare in questa maniera la cattiva riuscita della sagra è la cosa più meschina con cui tentare di giustificare un mal contento dopo aver perso capre e cavoli, …e aggiungo anche, con assoluto rigore intellettuale, che in tali drammatiche circostanze una sagra è veramente qualcosa di fuori luogo e di scandaloso!!!, … …perché vedete!!!, mi sembra deleterio ed oltremodo oltraggioso moralmente pensare … …da una parte a quella povera gente, senza casa, senza cibo, …e allo stesso tempo, dall’altra, …sperare che a quella sagra partecipi tanta gente …ad abbuffarsi; …sì …ad abbuffarsi, perché non si proponevano preghiere o cose simili!!!, c’era da mangiare e da bere:
è come dare da mangiare ad un povero bambino affamato per ridargli forza e poi buttarlo nei campi a lavorare.
Personalmente avrei preferito bussare casa per casa ed elemosinare 1€uro, …e sottovoce, magari anche pregando per quella povera gente, cercare di mettere insieme un piccolo ricavato da devolvere. Oppure avrei organizzato una veglia di preghiera, …un’asta di beneficenza, …comunque avrei organizzato un momento di unione nel dolore, che niente ha a che vedere con feste, festini, sagre ed abbuffate, con tanto di ballo a seguire.
Questa beneficenza, questo essere solidali, non appartiene a chi soffre per gli altri, …è solo apparenza e lo ritengo un vero e proprio schiaffo al dolore:

“come?!?!?!?! …mi abbuffo “pensando” a chi soffre?
…Al sottoscritto neppure un grammo di asparago sarebbe sceso giù!!!”

…E poi si va in chiesa?!?!?!? …Per imparare che cosa?!?!?!?

Silente?
Silente è dire poco!!!, …e quando parla o propone qualcosa …poi……….?!?!?

Beh!!!, tutto sommato …meglio che stia zitto e che non faccia niente.

Pare che il sindaco stia vivendo questo suo mandato alla ricerca dell’arca perduta, …scusate mi correggo, …ALLA RICERCA DI ANTENNE DA INSTALLARE, …tutto il resto è noia, maledetta noia.

A domani per i commenti sul consiglio comunale.
Domenico Pittino -

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