giovedì 18 marzo 2010

LA VOGLIA DI FARE E’ UNA COSA …IL SAPER FARE E’ UN’ALTRA!!!

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Piccolo preambolo prima di …
premettendovi, che anche questa lettura SARA’ LUNGA E INTERESSANTE.

Cari amici, tutti, questo blog è nato con l’intento di parlare in maniera semplice e soprattutto costruttiva ed efficace a tutti e con tutti ma, succede, che quando alle domande semplici da noi poste non seguono altrettante risposte semplici …ci si ARRAMPICA e AMPLIFICA, …si va su internet a CERCARE DI METTERE IN CRISI chi IN CRISI NON E’ e ci si appella alla filosofia, quella degli altri …però!!!
E’ successo infatti, che nel post precedente …un “ANONIMO” scrive eruditamente, volendolo pubblicare, e noi l’abbiamo accontentato, un vero e proprio insegnamento: peccato …che oltre ad averlo letto e voluto pubblicare …non lo metta anche in pratica.
Noi, ci rifiutiamo, ma non per mancanza di capacità, riflessioni così importanti se provenienti da “pulpiti” che niente hanno a che fare con la coscienza, con la morale e con tutto ciò che appartiene all’onestà intellettuale.
Questo blog è nato per parlare in maniera semplice, in maniera schietta …e soprattutto documentata, …e, l’ANONIMO, gli ANONIMI, …che abbiano il coraggio di dire che ciò non è vero.
Questo blog è nato per dare voce e titolo a tutte le persone …senza nascondersi dietro niente e nessuno, pertanto, cari amici, tutti, naturalmente ivi compresi l’ANONIMO e gli ANONIMI, …fate come noi: commentate serenamente, fate riflessioni coerenti, vostre, …senza ricorrere a filosofie che, dal comportamento da voi adottato, NON VI APPARTENGONO.
Ecco, per chi non avesse letto i commenti del post precedente …il commento dell’ANONIMO e la nostra risposta.

Commento ANONIMO
Un anonimo direbbe:

“L’uomo non può da se stesso decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo”. In particolare: “la coscienza non è una fonte autonoma ed esclusiva per decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo… La sua pretesa di diventare fonte autonoma ed esclusiva nel decidere il bene e il male [...] è la vera bestemmia” in altri termini, che-te-lo-dico-a-fare, “è rifiuto dello Spirito Santo”.
16 marzo 2010 17.28


La nostra risposta:
Queste belle parole di Giovanni Paolo II sono di insegnamento, sicuramente, ma è necessario andare oltre e non guardare solamente,
E-CHE-TE-LO-DICO-A-FARE,
al solo proprio cammino. E’ per questo, caro anonimo, che ti invito a leggere anche cosa dice Papa Wojtyla a proposito dell’agire umano e della morale (in coscienza).
Ecco cosa dice Wojtyla:
“La coscienza morale rivela a ognuno di noi come nell’agire ognuno disponga di sé, non solo in vista di questo o quello scopo particolare, ma in vista del compimento del proprio essere.
La coscienza mostra il valore dei nostri atti:
mostra che essi ci rendono buoni o malvagi.
La coscienza attesta, dunque, che il nucleo della libertà è l’autodeterminazione, e coglie se il nostro agire realizza o non realizza il vero bene del nostro essere.
La perfezione morale è lo scopo dell’autodeterminazione e la volontà è l’organo della sua attuazione. Solo un essere che può trascendersi e superare il proprio interesse (utilità o piacere) può compiere un atto perché è bene (o per dovere).

Ecco la mia risposta, …altro che rifiuto!!! …e,
CHE-TE-LO-DICO-A-FARE,
voglio aggiungere anche un’altra cosa:

Libertà e verità. “Per fare il bene ed evitare il male, l’uomo deve continuamente a superare se stesso nel suo tendere verso il bene vero.
Senza questa trascendenza, questo superamento e in certo senso senza crescita di sé verso la verità e verso il bene voluto e scelto alla luce della verità, la persona, il soggetto persona, in un certo senso non è se stesso”.

Caro anonimo, “svegliati” e attento, perché come tutte le cose, non serve a niente solamente citare e recitare la filosofia: …bisogna capirla, interpretarla e assumersi le responsabilità di ciò che di questa si mette in pratica nella vita di tutti i giorni
(MA-CHE-TE-LO-DICO-A-FARE!!!).
Adesso concludo, ma non senza averti dato un consiglio:
anziché leggere solamente un passo, o solo qualche riga di trattati così importanti come quello di Papa Wojtyla a cui hai attinto, …è cosa buona leggere tutto: è semplice, o lo si compra o lo si scarica da internet, ma poi si legge tutto.
Alla prossima.
16 marzo 2010 19.17


Cari amici, tutti, ..cari lettori, tutti, anche chi si nasconde dietro l’anonimato e forte di questo afferma, sbagliando, che tutto il nostro vociare è dovuto al fatto che rode aver perso le elezioni, e aggiunge, di lasciare in pace e far lavorare chi ha voglia di fare. Beh!!!, a questi, oltre ai complimenti per l’anonimato, sento di dirgli …prima che la sua affermazione mi fa tanto sorridere e poi, che non è questione di “voglia di fare” ma di SAPER FARE.
Non ho pubblicato questo messaggio …perché lo ritengo offensivo …e non tanto nei miei confronti ma, nei confronti dell’intelligenza di tutti i nocaresi. Per quanto riguarda poi …la rabbia che mi uscirebbe da tutti i lati, beh!!!, caro anonimo: ho la netta sensazione che la rabbia appartenga a qualcun altro, anzi aggiungo, che se rabbia c’è CHE RABBIA SIA …ma per come inconsapevolmente si amministra.

Comunque, grazie a tutti per le visite su questo blog che giornalmente aumentano e continuiamo, …continuiamo questo nostro impegno nel pieno rispetto della democrazia e della trasparenza, fornendo a tutti voi altre notizie riguardanti l’attività, la vita amministrativa del nostro paese. Una vita amministrativa, che certamente oltre a mettere in evidenza il “voler fare”, e perché no, …porta alla luce un “voler fare” che però sprofonda in una esemplare INCAPACITA’ DI FARE.

A voi le dovute riflessioni!!!

1)
Un solo anno di convenzione con il comune di Oriolo per Tecnico e Ragioniere, perché a detta del Sindaco Trebisacce:
“perché, vedete …l’esperienza, purtroppo non positiva di quella appena conclusa, ci ha indotto ad un atteggiamento di prudenza …”
Ci chiediamo a tal proposito “ quali danni il Ragioniere A. D’Elia e il Tecnico G. Marangi abbiano recato al comune di Nocara per giudicare la loro prestazione professionale NON POSITIVA”.
Noi ce lo chiediamo ma, che sia il Sindaco Trebisacce a dare la risposta!!! Una risposta da consegnare ai cittadini di Nocara prima e ai professionisti dianzi citati dopo, …perché ci sembra deleterio e offensivo nascondersi solamente dietro le opinioni personali anziché produrre fatti documentati in merito a tali “crude osservazioni irresponsabili”.


2)
IL SINDACO AI CITTADINI DI NOCARA:
“Cari cittadini: un buco di oltre 100.000,00€ con l’autorevole impegno di assumerci le nostre responsabilità …e anche quelle degli altri, ed è giusto e un dovere informare la gente di un imponibile negativo di 113.000,00€. Qui si può dire tutto e il contrario di tutto, …però i numeri sono numeri, quelli della tesoreria del comune. Io, vedete, nella mia umiltà ho cercato di capire …e dove non ce l’ho fatta personalmente ho chiesto a persone che sicuramente ne sanno più di me di queste cose …e mi hanno spiegato benissimo che la situazione di cassa è grave..., …noi pensiamo che il problema è che ci sono stati degli errori di valutazione nella gestione delle risorse”.
Questo è quanto ha detto il Sindaco Trebisacce in seno al consiglio Comunale del 5 Marzo 2010.
Noi, invece, portiamo a conoscenza di tutti i cittadini di Nocara, e non solo, di un solo importante passaggio, …quello del Dott. G. Pandolfi, il quale, senza mezzi termini dichiara dopo più di 45 minuti di relazione che IL BUCO FINANZIARIO NON ESISTE.


3)
Risposta all’interrogazione:
“L’ingegnere Giacobino non è stata alle dipendenze di questo comune nel periodo Ottobre – Dicembre 2009, la stessa nel periodo indicato non ha provveduto ad eseguire né atti preparatori della banca dati né …, la presenza della stessa durante il solo mese di Dicembre nel Comune di Nocara è legata ad esigenze personali che nulla attengono all’accertamento ICI, …non ha percepito alcun……..”
Dopo l’intervento, meglio dire la lettura del compitino scritto del vicesindaco sul servizio prelievi, il Sindaco Trebisacce prosegue:
“……..abbiamo liquidato il segretario, (e rivolgendosi alla sottoscritta) …se hai elementi lo devi dire adesso, in presenza del segretario …altrimenti vuol dire che sei una bugiarda …, sei una bugiarda. Stai zitta, stai zitto, stai zitto, stai zitta, …non puoi dire porcheria e poi scappare via!!! ……..Vi siete scagliati tutti quanti contro l’ingegnere Giacobino in maniera scandalosa ………dopo anni che in questo comune non si vedeva un giovane professionista, anziché dire AVETE SBAGLIATO TUTTO …..MA SU QUESTO AVETE FATTO BENE!!!, avete la cattiveria, ……..è vero, la politica divide, voi siete la minoranza e dovete ……………
A tal proposito, a giorni forniremo elementi utili per chiarire la vera realtà dei fatti.
Per quanto riguarda invece l’aver liquidato il segretario, la risposta è stata pubblicata e letta più volte ma, vogliamo aggiungere quanto il Dott. Pandolfi ha dichiarato la sera del 5 Marzo dopo l’ennesimo diverbio:

il Sindaco:
“Perché te ne sei andato?!?!?”

il Dott. Pandolfi:
“…..…allora te lo dico io perché me ne sono andato!!!, …la ragione è per poter vivere e lavorare in santa pace, ………..se non avessi avuto un atteggiamento come quello che hai avuto stasera !!!! Atteggiamento invadente, …ecco perché me ne sono andato”.


Bene amici, tutti, ma a voi …non sembra che la “giostra” abbia rotto gli ingranaggi???
…Non sembra che tra il “voler fare” e il “saper fare” …non basta la volontà per garantire ai cittadini un governo sano del paese?????
La verità è, che il Sindaco Trebisacce VORREBBE SVUOTARE L’OCEANO CON UN CUCCHIAIO, e di questo bisogna darne atto ma, di fronte alle evidenze, di fronte alla realtà …bisogna anche capire che è necessario fare passi indietro …altrimenti si viene risucchiati non dall’Oceano ma dalla sola acqua di un solo cucchiaio.
La predisposizione, la voglia, l’ingegno, nella politica e nel fare amministrativo sono cose che vanno affidate alla riflessione e all’analisi degli eventi: non si può, …non si deve dire o solamente pensare che appartengono a sé stessi!!! Amministrare, lavorare per gli altri, NON E’ SOLO UNA SCELTA DI CAMPO …MA E’ ANCHE E SOPRATTUTTO UNA PROSPETTIVA DA OFFRIRE ED UN SENTIMENTO PER IL PROSSIMO DA ONORARE, CON I FATTI, QUELLI CONCRETI, SENZA ARROGANZE E SENZA PRESUNZIONI:
E’ L’UOMO CHE SI DEVE PORRE AL CENTRO …NON I SUOI “TITOLI”.

E per finire: NON ABBIAMO ANCORA RICEVUTO LE SCUSE RICHIESTE PUBBLICAMENTE DALL’EX SINDAC0 RAFFAELE ACCIARI DURANTE L’ASSEMBLEA TENUTASI IL 5 MARZO 2010 A CONCLUSIONE DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE, PERTANTO, oltre che sui manifesti distribuiti nella nostra cittadina, a cui si faceva riferimento alla RICHIESTA DI SCUSE, per tutti, e ripetiamo, anche per coloro i quali non abitano a Nocara ma a cui stanno a cuore le sorti del nostro paese, PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE ANCHE SU QUESTO BLOG QUANTO …

Di nuovo, …a voi le riflessioni.

In occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, nella quale si è dibattuto sulla relazione informativa sullo stato dell’Ente e sul famoso buco di bilancio, il precedente Sindaco, Raffaele Acciardi, nel suo intervento ha richiesto all’attuale Sindaco, Francesco Trebisacce, che qualora dalla relazione del segretario/direttore generale, dr. Giuseppe Pandolfi e del responsabile finanziario, Rag. Antonio D’Elia, fosse venuta fuori una situazione finanziaria del tutto diversa da quella prospettata dall’attuale Sindaco, lo stesso avrebbe dovuto chiedere pubblicamente scusa.

-Visto che nella relazione sulla situazione finanziaria dell’Ente, a firma dei predetti dirigenti, è stato certificato che il bilancio del Comune di Nocara è un bilancio strutturalmente sano e veritiero in tutte le sue parti e che il famoso “buco di bilancio” non esiste.

-Considerato che l’attuale Sindaco, puntualmente, com’è nel suo solito, non mantiene gli impegni e se n’è infischiato di porgere le scuse,
il Gruppo consiliare di minoranza in seno al Consiglio comunale, richiama il Sindaco alle sue responsabilità e pubblicamente gli CHIEDE di porgere le dovute scuse al precedente Sindaco, ai dirigenti e a tutta la popolazione di Nocara.
Nocara, 8.3.2010

Il Gruppo consiliare di minoranza in seno al consiglio comunale


A presto, molto presto.

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