lunedì 29 novembre 2010

STORIE DI NORMALE E QUOTIDIANA INCAPACITA'

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SCUSATE IL RITARDO PER LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE ARGOMENTO, MA VI ASSICURO ...CHE NE VALEVA LA PENA.
Vi informo subito, che la lettura non sarà breve, ma anche che è importante leggere tutto e con molta attenzione.


Piccola premessa
Esistono due ben distinte posizioni:
quella del Sindaco, che "a parole" dice di fare bene
e
la nostra, che invece, con documenti alla mano e non con chiacchiere, mettiamo in evidenza OGNI VOLTA quanto sia deleterio e spregiudicato il "fare amministrativo" di colui il quale dovrebbe rassegnarsi e dire "HO SBAGLIATO, STO SBAGLIANDO ...E CONTINUO A SBAGLIARE" ma, come abbiamo sempre avuto modo di sottolineare, arroganza e presunzione prevalgono sul buon senso e sulla buona fede e ci si trova giorno dopo giorno di fronte ad azioni spregiudicate e catastrofiche, nonchè a tentativi di fuga da una realtà incontrovertibile.

Qui di seguito trovere:

1) Il nostro protocollo dell'11 Novembre 2010 N. 1019

2) Le risposte che Sindaco & C. hanno cercato di strappare ad una realtà ben diversa

3) La nostra replica a proposito delle falsità enunciate da questi

Iniziamo.
Ecco quanto noi della minoranza abbiamo protocollato il giorno 11 NOVEMBRE 2010 -Prot.N. 1019

Al Sig. Sindaco
Ai Sig.ri Assessori comunali
Al Sig. Responsabile del Servizio Tecnico
del Comune di NOCARA (CS)

I sottoscritti consiglieri comunali, appartenenti al gruppo consiliare di minoranza, preso atto che la Giunta comunale in data 15.6.2010, con deliberazione n. 30, ha autorizzato il Responsabile dell’Area Tecnica alla nomina di un legale per la difesa del Sindaco e dei dipendenti comunali, nell’ambito del procedimento penale per aver autorizzato e depositati rifiuti urbani presso l’ex discarica comunale in località “Armi S. Angelo”, priva di autorizzazione.

Che il Responsabile dell’Area Tecnica, con determinazione n. 3 del 23.6.2010, ha conferito l’incarico legale all’Avv. Francesco Colotta da Oriolo, con relativo impegno di spesa, per la difesa del Sindaco e dei dipendenti comunali Margiotta Benito, Violante Nicola e Acciardi Domenico, nell’istaurando giudizio penale.

Visto che la normativa in vigore prevede che l’ente locale assume ogni onere derivante da procedimenti penali che coinvolgono i propri dipendenti per fatti o atti connessi all’espletamento del servizio ed all’adempimento dei compiti d’ufficio, purché non sussista conflitto d’interessi e non siano accertati il dolo o la colpa grave.

Considerato che nel vigente ordinamento non esiste, invece, una disposizione specifica che prevede l’assunzione a carico del Comune delle spese legali sostenute dai propri amministratori in procedimenti penali per atti compiuti nell’esercizio delle relative funzioni pubbliche.

Che si confrontano contrastanti orientamenti se siano applicabili per analogia agli amministratori comunali le disposizioni a favore dei dipendenti che prevedono l’obbligo per l’ente di sostenere le spese legali nei procedimenti a loro carico.

Che il recente orientamento della giurisprudenza (Cassazione, sez. I, n. 12645 del 24.5.2010) esclude tale analogia perché considerate situazioni non identiche tra loro, atteso che gli amministratori non sono dipendenti dell’ente ma sono eletti dai cittadini, ai quali rispondono, e non al Comune, del loro operato.

Ritenuto che nel caso concreto non si può neppure escludere l’assenza di un conflitto d’interessi con l’ente, astrattamente ravvisabile ogni qualvolta il reato contestato abbia ad oggetto la violazione dei doveri connessi con i fini istituzionali dell’ente (Corte d’Appello di Milano, sez. I, n. 1170 del 13.5.2006) e che solo la sentenza assolutoria con formula piena è idonea, eventualmente, ad escludere tale conflitto d’interesse (Corte dei Conti Abruzzo, n. 56 del 13.1.2005).

Rilevato che il professionista incaricato, Avv. Colotta, tra l’altro, è il Sindaco del Comune di Oriolo, che ha formalmente incaricato il Tecnico comunale di Oriolo, autore della determinazione d’incarico, della responsabilità del servizio Tecnico associato tra i Comuni di Oriolo e di Nocara.

Che l’Avv. Colotta, inoltre, ha un rapporto di parentela con il Sindaco di Nocara e che lo stesso Sindaco di Nocara avrebbe dovuto astenersi dal prendere parte alla deliberazione n. 30 della Giunta, perché interessato.

Che l’Avv. Colotta, Sindaco di Oriolo e datore di lavoro del tecnico comunale, opportunamente non avrebbe dovuto accettare l’incarico per deontologia professionale e massima trasparenza amministrativa.

I sottoscritti, pertanto, invitano il Sindaco a voler avviare le dovute iniziative per la revoca della deliberazione della Giunta comunale n. 30 del 15.6.2010, nella parte che prevede la nomina del legale per la difesa del Sindaco.

Invitano, altresì, il Responsabile dell’Area Tecnica a voler avviare il procedimento per la revoca della propria determinazione n. 3 del 23.6.2010, nella parte che prevede la nomina del legale per la difesa del Sindaco.

Chiedono di procedere al recupero delle somme eventualmente già erogate e non dovute nei confronti del professionista.

Nocara, 11.11.2010
Il Gruppo consiliare di minoranza
_______________________________________

Ecco ora le risposte del Sindaco & C.

*Le pagine del documento che segue sono due, ma per facilitare la lettura sono state unite.

Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere.





ECCO ORA LA NOSTRA REPLICA
con Prot. N.1073 del 29 NOVEMBRE 2010

Al Sig. Sindaco
Ai Sig.ri Assessori comunali
Al Sig. Responsabile del Servizio Tecnico
del Comune di NOCARA (CS)

Riscontriamo la vostra del 22.11.2010, prot. N. 1052, solo per farvi sapere che non state trattando con dei cretini e degli sprovveduti che non conoscono neppure il significato della lingua italiana.

Quanto da voi dichiarato nella citata risposta è totalmente falso e per questo informeremo la Procura della Repubblica di Castrovillari per il tramite dei Carabinieri di Oriolo, perché accerti se nella condotta da voi tenuta possa ravvisarci estremi di responsabilità penali.

Con la presente ribadiamo che, con delibera della Giunta n. 30 del 15.6.2010, il Responsabile dell’Area Tecnica è stato autorizzato alla nomina di un legale per la difesa del Sindaco e dei dipendenti comunali, nell’ambito del procedimento penale per aver autorizzato e depositato i rifiuti urbani presso l’ex discarica comunale dismessa in località “Ami S. Angelo”. Nei provvedimenti amministrativi, infatti, non c’è scritto da nessuna parte che gli stessi sono stati adottati, per come da voi dichiarato: “al solo ed unico fine di consentire l’accesso agli atti presso l’autorità giudiziaria e l’assistenza legale per la bonifica del sito inquinato e la messa in sicurezza d’emergenza per evitare una minaccia per la salute o per l’ambiente quindi tutela di interessi collettivi”. Nella premessa del predetto atto deliberativo, nella determina del responsabile del servizio e nel disciplinare d’incarico al professionista nominato, infatti, si fa sempre espresso riferimento “alla nomina di un legale per la difesa in giudizio del Sindaco e dei dipendenti comunali Benito Margiotta e Nicola Violante e del L.S.U. Domenico Acciardi”, e non alla tutela della salute e degli interessi collettivi.

Se davvero volevate tutelare la salute e gli interessi collettivi non andavate a depositare i rifiuti in una discarica abusiva, dismessa tanti anni fa, per poi bonificarla!!

Riaffermiamo, inoltre, che il Sindaco avrebbe dovuto astenersi dal prendere parte alla deliberazione, perché personalmente interessato all’atto da adottare e non certo quale parente dell’avvocato collega Sindaco di Oriolo, perché con il predetto provvedimento non è stata deliberata la sua nomina e che nella nostra nota non è stato detto e chiesto questo. Dalla risposta ricevuta capiamo, invece, che è stata la Giunta a indicare al responsabile del servizio il nome dell’Avvocato Colotta, altrimenti non avreste affermato che il Sindaco non era tenuto all’astensione perché “non ha alcun rapporto di parentela o affinità entro il quarto grado”. Se in questa specificazione non volevate riferirvi all’Avv. Colotta allora a chi era e a chi poteva essere riferita, giacché l’incaricato Avvocato Colotta è parente del Sindaco oltre il 4° grado?

Che l’Avv. Colotta, inoltre, non avrebbe dovuto accettare l’incarico, per deontologia professionale, perché Sindaco del Comune di Oriolo, datore di lavoro del Tecnico comunale che l’ha incaricato, e capo convenzione del servizio associato tra i Comuni di Oriolo e Nocara.

Diciamo che, per l’ennesima volta, abbiamo sollevato obiezioni e rilevato illegalità negli atti adottati da quest’amministrazione comunale, a dimostrazione di una costante azione di governo improntata all’inosservanza delle leggi e delle regole.

L’approssimazione amministrativa è dimostrata dalla vostra stessa affermazione sulla volontà a voler integrare gli atti in questione per meglio chiarire e puntualizzare quanto comunicato, cioè per rendere il tutto più legale e meno grave dal punto di vista delle responsabilità.

Ci preme evidenziare che non condividiamo la condotta da voi adottata nei confronti dei dipendenti comunali che dovranno provvedere a proprie cure e spese alla nomina di un legale, visto che la normativa in vigore prevede che il Comune assuma ogni onere derivante da procedimenti penali che coinvolgono i propri dipendenti per fatti o atti connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio.

Non ci sembra giusto e corretto fare affrontare ai dipendenti le spese di difesa, visto che sono stati comandati nel servizio e che nel caso di condanna è sempre possibile effettuare il recupero delle spese effettuate in loro favore.

Vigileremo sulla liquidazione del compenso legale al professionista incaricato e ci riserviamo altre azioni in merito.

Con la presente chiediamo di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento in corso e di estrarne copia, ai sensi dell’art 43 del T.U.e.l. e dell’art . 19 del Regolamento del Consiglio comunale e di ricevere tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del nostro mandato di consiglieri comunali.

Nocara, 29.11.2010
Il Gruppo consiliare di minoranza


NOI CI FERMIAMO QUI, ...E CI RIMETTIAMO AL VOSTRO AUTOREVOLE GIUDIZIO

Alla prossima.


12 commenti:

  1. CHE VERGOGNA!!!
    FALSITA' E BUGIE PER FARE ABBOCCARE LA GENTE
    INSIEMA A COMPLETA INCAPACITA'.
    DAVVERO,
    MA COME FATE A FARLO STARE ANCORA LI!!!

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  2. se fossi al suo posto non uscirei di casa

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  3. non so descriverti la rabbia e il disgusto che provo in questo momento.....ora posso solo esternare la mia solidarietà al gruppo di minoranza che ben sa vigilare e vi dico fate benissimo, informate tutte le autorità competenti in merito e mandante questa specie di amministrazione a casa,che a quanto pare, non fa altro che "arrunzare" e cercare di confondere le prove di tutto il male che stanno facendo dall'8 giugno 2009 ad oggi. BRAVA CONTINUA COSI' SEI TUTTI NOI GENTE ONESTA.

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  4. cara maria antonietta, parli e parlate solo del sindaco ma credo che anche chi gli sta intorno non è da meno, se non si accorgono di quanto sta facendo. si vede che anche loro sono come lui, anche se mi viene difficile pensarlo, dato che si tratta di brava gente. comunque se questi continuano a stargli vicino vorrà dire che anche loro sono come lui. e la minestra è pronta.

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  5. quello che più fa rabbia e preoccupa è l'indifferenza con cui questo signore affronta le situazioni: al suo posto mi preoccuperei, e non poco, dato che ci sono molte sciagure a suo carico, e il tempo non perdona.

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  6. Il rispetto della legge e delle regole è la base della democrazia e a Nocara, purtroppo, regna l'assoluta barbarie giuridica. Ad una incompetenza politico-amministrativa si è associata una incompetenza tecnico-giuridica dei funzionari di ruolo e in convenzione che ha creato un mix esplosivo tale che alle feste patronali non ci sarà bisogno di chiamare il fochista. Speriamo che per le feste di maggio il paese sarà liberato da questa gente ...... e Nocara possa trovare persone competenti e all'altezza del compito.

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  7. Era un po che non visitavo questo blog. Oggi ho letto quanto sta succedendo, anzi, quando sta continuando a succedere e mi chiedo:
    perchè aspettare la procura della repubblica, il prefetto, i carabinieri? Scendete in piazza, anzi, andate in comune e toglieteli quella sedia da sotto il sedere che non è degno di usarla.

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  8. Ho commentato con un mio amico i problemi di nocara, che amo tanto, anche se non sono di nocara. Mi ha detto:
    NON CI CREDO.
    L'ho invitato a visitare il blog e dopo qualche ora mi ha chiamata e detto:
    NON CREDEVO CHE NEL 2010 ANCORA ESISTESSERO QUESTI PERSONAGGI. E' DAVVERO DA NON CREDERCI.

    Che dire, ci dispiace tanto sapere che oggi, in una società che cerca di diventare sempre più civile si abbia a che fare con chi calpesta la morale e la democrazia. Queste persone non possono decidere il destino di tante altre solo perchè si sentono autorizzati da un titolo. Il titolo serve, e come se serve, quando viene utilizzato per le cose buone, per costruire e non per distruggere.
    Mandatelo a casa al più presto cittadini di nocara, altrimenti vi ritroverete solo problemi da risolvere, se ci saranno problemi che si potranno risolvere.
    Mandatelo a casa, subito.

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  9. Ciao a tutti. Sono della vicina Basilicata e conosco bene Nocara.
    Ho sentito che una parte della Calabria, quella più vicina a noi, sul mare Jonio, avrebbe intenzione di unirisi a noi, della Basilicata.
    Ci fa piacere, però, anche se pure noi abbiamo dei sindaci così e così, sappiate che sindaci come il vostro nò............................e?

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  10. Il sindaco di Nocara è convinto che per non piangere quando si tagliano le cipolle …basta ridere.
    E così fa anche con la politica: pensa che le cose le sta facendo bene e ci si crede davvero.

    Min......ia!!!!

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  11. "LA MIA NOCORA" è finita tanto tempo fà ormai siete tutti fritti.
    A mio avviso chiunque salirà su quel trono non riuscirà piu a regnare con la dovuta professionalità e competenza ,poveri voi.

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  12. Certo che il "signore" che ha scritto il commento di prima E' VERAMENTE FUORI DAL MONDO, soprattutto se si riferisce alla "sua era V. S." dove si praticavano le leggi tribali, con un comune chiuso a riccio ...e beato chi c'era dentro.
    SVEGLIA!!!

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