giovedì 4 agosto 2011

Chissà!!!


Quando alla logica delle parole sfugge il senso pratico delle cose e di quelle parole se n’è solamente un semplice mercante, è come essere un prete ateo, un re senza trono né sudditi, una squadra di calcio senza campo sportivo. Così, che le conseguenze di un risultato elettorale la cui verità sta solo nei numeri ma non nei fatti, un risultato installato sulla retorica come puro esercizio persuasivo e di autoconvinzione, è la prova evidente ed incontrovertibile, che i vettori cardinali della democrazia e del fare e fare bene insiti in questa amministrazione comunale sono talmente deboli da essere annientati ad ogni minimo bisogno di difendersi da fatti e misfatti.

La corsa, ormai senza salita (c’è solo più discesa ripida) verso un successo individuale senza più valore si sta concludendo in un bagno chimico che stinge tutto ciò che in esso viene immerso.

Molti, allora, hanno applaudito perché sono stati illusoriamente prima loro applauditi, …perché è stato detto loro “bravi”; altri ancora hanno pesato le parole come oro colato ed oggi si ritrovano a scrivere la parola "Leone" ...con tre zampe e senza una foresta.

Dov’è finito l’entusiasmo dei primi giorni?!?!?!?!, di quando si andava in Municipio entusiasti e con la voglia di fare e fare bene!!!???!!!

Personalmente, dietro la speranza che tutto ciò fosse vero, accettai con assoluta onestà intellettuale la sconfitta!!!, ma oggi, che l’educazione che ci è stata impartita e consigliata non è più tale, non è quella che hanno fatto credere a tutti, …oggi è con soddisfazione che accetto anche il mio errore, …che ammetto di essermi sbagliato: non poteva essere altrimenti.

Si va in Municipio per ramazzare, si vive nell’incertezza quotidiana: non c’è giorno che non ci si chieda cosa succederà. E soprattutto in questo periodo, Ricorrenze Religiose a parte, …alle porte dell’evento più importante dell’anno per Nocara, …siamo ancora più preoccupati, e con noi, perplessi, …persino i maiali …si chiedono se anche quest’anno potranno adempiere al compito che la natura ha destinato loro o ci sarà qualche rivoluzione.

Chissà se le decisioni prese saranno sane e genuine come la salciccia (almeno questa non mente) che tutti gusteremo, oppure verrà fuori con puntualità la solita “scenetta” in cui, a mò di LUIGI XI, si dirà:

“IO SONO LA FRANCIA”, …oh! scusate, “…IO SONO NOCARA – ecc., ecc.”, con tutte le conseguenze del caso.

Chissà!!!

Domenico Pittino

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